Missione africana per il team di Sikè gelato, volato in questi giorni con gli amici di Gelato Contemporaneo (GECO) in Costa d’Avorio, per visitare le piantagioni di cacao tipiche di questa regione del continente africano e partecipare ai processi di raccolta e lavorazione del pregiato prodotto alla base del rinomato gelato di massa di Sikè.
Accompagnati da Andrea Mecozzi, uno dei maggiori esperti italiani di cacao, Rosario Leone D’Angelo ed Elisa Chillemi tornano per la terza volta nel paese che vanta la maggiore produzione al mondo.
Un’agenda fittissima di appuntamenti sta scandendo le loro giornate, a partire dalla visita alle piantagioni di Tiassalè, gestite da Estelle Konan, responsabile della cooperativa Yosran, una delle più importanti fornitrici di cacao aro/matico e biologico dell’Africa.
“Abbiamo trascorso un giorno intero nelle piantagioni, fianco a fianco con i produttori, dedicandoci alla raccolta del cacao e alla messa a fermentazione” – dichiarano D’Angelo e Chillemi, che sottolineano l’importanza della conoscenza delle varie fasi di lavorazione del pregiato frutto.
Dopo essere state raccolte a mano, le cabosse vengono aperte e le fave separate dalla sostanza zuccherina in cui sono immerse e lasciate fermentare per alcuni giorni con la tecnica del mucchio a scivolo, che permette uno scorrimento ottimale dei succhi di fermentazione. È in questa fase che si sviluppano le sostanze che conferiranno al cacao i suoi aromi tipici di nocciola, burro e legno. Fondamentale anche il momento successivo, quello dell’essiccazione, effettuata con essiccatoi solari a piano sopraelevato. Il processo si conclude con la calibratura e l’imballaggio. Cuore del viaggio i momenti di incontro e scambio con i professionisti locali.
D’Angelo e Chillemi sono ormai di casa in Costa D’Avorio, e il loro ritorno in terra africana ha offerto l’occasione per far gustare nuovamente anche agli amici ivoriani il gelato e la granita prodotta dai maestri gelatieri milazzesi, svelandone i procedimenti di produzione grazie alla masterclass che ha avuto luogo venerdì 18 novembre ad Abidjan sul gelato di avanguardia con materie prime locali, granite, mixology e frutta tropicale.
Il gelato e le granite prodotte sono state protagoniste, in serata, di una degustazione che ha avuto luogo presso il Bushman cafè, alla presenza, tra gli altri, dell’Ambasciatrice dell’Unione Europea e dell’Ambasciatore ivoriano in Italia, che ha concesso il patrocinio della propria ambasciata, riconoscendo l’elevato interesse culturale e formativo dell’evento.
Il progetto nasce infatti come un’occasione di incontro formativo non soltanto per i gelatieri italiani, ma anche per le maestranze locali. Non casuale, dunque, la coincidenza con la VII edizione della Settimana della Cucina italiana nel mondo, dal 14 al 20 novembre, che quest’anno ha come tema: “Convivialità, sostenibilità e innovazione: gli ingredienti della cucina italiana per la salute delle persone e la tutela del Pianeta”.
“Questo viaggio rappresenta per noi un momento di crescita ed arricchimento professionale e personale” – dichiarano ancora Rosario Leone D’Angelo ed Elisa Chillemi, che non si sono lasciati sfuggire l’importante occasione di scambio con gli amici della cooperativa guidata da Estelle Konan, ispirata ai valori del biologico e del commercio equo e solidale.
Già 4 anni fa, sempre in occasione della stessa ricorrenza, lo staff di Sikè Gelato e di GeCo visitarono le piantagioni di cacao della Colombia, organizzando una cena di gala a base di gelato per gli alti funzionari del governo locale.
L’esperienza in Costa D’Avorio proseguirà per tutta la settimana con altrettanto importanti esperienze, quali la visita alle piantagioni dell’imprenditore italiano Franco Magni e al centro Abel di Don Ciotti, dove è stata avviata una importante esperienza laboratoriale per la produzione di cioccolato.