Codice etico, statuto e rinnovo del consiglio. Sono alcuni degli argomenti trattati nel corso del congresso provinciale dell’Asppi di Catania. Un focus per parlare del futuro dell’associazione etnea e per eleggere all’unanimità Mario Messina il nuovo presidente.
“Desidero ringraziare tutti coloro che mi hanno accordato la loro fiducia – sottolinea il neo presidente dell’Asppi – il mio impegno continua con maggior impegno e vigore. Abbiamo un programma ambizioso e dettagliato dove, con la collaborazione di tutti i nostri consociati, getterà le basi di un nuovo corso. Nell’immediato – prosegue il signor Messina – vogliamo sviluppare una maggiore ramificazione nei quartieri di Catania e nella provincia etnea con l’apertura di nuove sedi e la creazione di un centro servizi per affrontare i vari problemi che attanagliano la nostra categoria”.
L’Asppi da oltre 60 anni è al servizio dei piccoli proprietari immobiliari. L’associazione è impegnata nella consulenza legale e tecnica, per tutto quanto concerne la proprietà immobiliare, e informazioni in materia condominiale nella sede di Catania in via Martoglio 12 bis (telefono 095320712- 3283562613 catania.asppioncloud.it).
Il neo prsidente Messina ha toccato le tematiche fornendo chiarimenti e anticipando scenari e opportunità per il prossimo futuro. “Con l’emergenza sanitaria i locatori di immobili sono stati pesantemente colpiti dalla crisi. L’Asppi ha incontrato il prefetto di Catania per sottoporre all’attenzione delle istituzioni etnee il problema degli sfratti – ribadisce Messina – bisogna correggere la scelta indiscriminata di bloccare l’esecuzione di tale provvedimento visto che questo tipo di situazioni sono antecedenti all’emergenza legata al Covid”.
Una figura di riferimento in un contesto dove l’aumento sproporistato delle bollette energetiche fa crescere l’inflazione che mette in serio rischio le due conquiste più significative realizzate in questi anni ossi lo sviluppo dei contratti a canone concordato per la cedolare secca di cui l’Asppi è firmataria degli accordi territoriali a Catania e in quindici comuni nella provincia. È stato ribadito che nei contratti di locazione a canone concordato è obbligatoria per legge l’asseverazione, senza la quale il contratto è irregolare. Durante il congresso molti partecipanti, nel corso del loro intervento, hanno ribdito l’importanza di creare un gruppo capace e competente fatto da persone in grado di rappresentare al meglio la categoria dei piccoli proprietari immobiliari.