Priolo Gargallo (Sr): si conclude “Preferisco vivere”
Domani giornata conclusiva a Priolo Gargallo, nel siracusano, della prima edizione di “Preferisco vivere”, la manifestazione che ha messo al centro i temi delle dipendenze vecchie e nuove. Ultimo appuntamento per sabato 29 ottobre con Federico Moccia che parlerà di “Orgoglio, bullismo, amore” e seguiranno poi due momenti di aggregazione per i più giovani: i Sansoni in “Fratelli ma non troppo” alle 20.30 e Dj Aniceto con un djset alle 22.00
Il programma degli incontri della prima edizione di “Preferisco vivere” hanno messo al centro i temi delle dipendenze vecchie e nuove (droghe leggere, alcool, fumo, dipendenze da tecnologia, cyber bullismo). Una manifestazione organizzata dall’associazione Fandango entertainment che si concluderà domani pomeriggio con i tre appuntamenti citati.
“Preferisco vivere” è stata fortemente voluta dal sindaco di Priolo Gargallo, Maria Grazia Pulvirenti, in considerazione della gravità e della diffusione tra i giovani delle diverse forme di dipendenza. La manifestazione è nata con l’intento di innescare percorsi virtuosi nella prevenzione dalle dipendenze più note quali quelle dalle droghe e dall’alcool, per arrivare alle nuove dipendenze quali quelle che si sviluppano attraverso i social e gli strumenti tecnologici che possono sfociare anche nel cyber bullismo.
Il progetto è stato sviluppato a partire da alcune consulenze, come quella del dottore Francesco Carpano, uno tra i decani siciliani nell’ambito della prevenzione e cura delle varie forme di dipendenza. Il programma è stato caratterizzato dalla presenza di importanti ospiti di rilievo nazionale ed internazionale della comunità scientifica ed esperti del settore, dal professore Giovanni Serpelloni, esperto internazionale di neuroscienze e tossicodipendenze, allo psicoterapeuta dell’età evolutiva Alberto Pellai, al dottore Roberto Cafiso, già direttore del dipartimento di salute mentale dell’Asp di Siracusa, passando per gli esperti delle forze dell’ordine quali il commissario Vanessa Sulfaro della polizia di Stato e il tenente dei carabinieri Chiara Ricciardi.
In campo è stata messa tanta competenza per sensibilizzare i giovani, i genitori, i docenti del territorio e l’opinione pubblica, nonché i fattori di rischio connessi all’attivazione delle dipendenze. “Preferisco vivere” vuole instillare la cultura della salute promuovendo la conoscenza e l’uso dei servizi sanitari pubblici e privati e anche l’associazionismo locale, fornendo informazioni scientifiche sugli effetti delle sostanze psicotrope e delle nuove dipendenze.
“Dall’osservatorio degli operatori del settore delle dipendenze ormai da diversi anni viene registrata una crescente diffusione del disagio connesso all’abuso di sostanze psicotrope – spiegano gli organizzatori – Da qualche anno si sono aggiunti allo scenario il gioco d’azzardo patologico, le ludopatie e le nuove dipendenze da internet, smartphone, tablet, pc, senza trascurare l’accentuarsi, anche tra i giovanissimi, della cultura del bere smodato e delle dipendenze multiple. Questa emergenza assume aspetti inquietanti tanto da rendere urgenti interventi di contrasto e di prevenzione al fine di ridurre gli effetti devastanti sui preadolescenti e sugli adolescenti. Considerata l’ampiezza del fenomeno e le molteplici implicazioni (sociale, psicologica, educativa e anche culturale) è opportuno che le istituzioni pongano in essere iniziative non di carattere episodico, ma permanenti, articolata a lungo termine al fine di incidere sul tessuto culturale ed educativo. Nasce da queste considerazioni l’accoglimento da parte del comune di Priolo Gargallo del progetto e la realizzazione della prima edizione della manifestazione complessa ed articolata attraverso la quale siamo certi di poter centrare un primo obiettivo, quello di porre in primo piano nell’attenzione dell’opinione pubblica la consapevolezza della portata di questi fenomeni”.
Le attività sono state destinate ai ragazzi tra i 12 e i 14 anni e tra i 15 e i 19 anni nonché docenti e genitori, rappresentanti di associazioni culturali, sportive e ricretive e del mondo del lavoro.