“Il nuovo governo riveda la distribuzione dei fondi del Pnrr alle scuole sulla dispersione scolastica. A Messina, come in molte altre città, ci sono scuole con alti tassi di dispersione che non hanno ricevuto nessuna risorsa”. Lo dice Pietro Patti, segretario della Flc Cgil di Messina.
“Tutto questo è accaduto – spiega – perché non è stata fatta una valutazione dei contesti sociali, culturali ed economici in cui operano le scuole. Nessuno ha interpellato i dirigenti o il personale scolastico. L’indicatore principale utilizzato è stato quello misurato attraverso le prove Invalsi della dispersione scolastica implicita, ovvero quella relativa ai ragazzi che pur frequentando la scuola non raggiungono gli obiettivi”.
“Non può essere la fredda somministrazione di un questionario a valutare il percorso svolto dagli studenti, che deve restare in capo alla professionalità dei docenti e al ruolo del collegio. È necessario correggere questa aberrazione – conclude Patti – per costruire un sistema di valutazione appropriato e nello specifico redistribuire le risorse in modo corretto, dando quindi di più a quelle scuole che ne hanno più bisogno”.