Il crocifisso in mistura della rettoria di San Francesco Saverio di Palermo sarà presentato al pubblico dopo il restauro. Appuntamento per venerdì 23 settembre alle 17.30 con l’arcidiocesi di Palermo.
Sono previsti gli interventi di don Massimiliano Lo Chirco, rettore; Sergio Troisi, storico dell’arte; Rosalia Merra, restauratrice; Filippo Sarullo, direttore del museo diocesano; Susanna Gristina, presidentessa Kòrai e associazione Itinerarium Rosaliae e Alfonso Lo Cascio, presidente regionale BCsicilia. Durante la presentazione si terrà un intrattenimento musicale a cura dell’arpipsta Antonella Calandra.
Lo studio e il restauro del Cristo Crocifisso del XVI secolo, custodito nella rettoria di San Francesco Saverio, ha permesso la restituzione di un’opera pregevole compromessa dal punto di vista meccanico ed estetico, l’analisi approfondita della sua particolare tecnica esecutiva, quella della mistura e quella della sua provenienza, fino ad oggi conosciuta.
Attraverso un attento studio analitico e la dovuta ricerca bibliografica, fotografica ed archivistica sono stati delineati il contesto storico dell’opera, la tecnica, la natura dei materiali, le relazioni strettissime con altri pregevoli manufatti del periodo e della stessa tecnica operando confronti storico artistici e utilizzando i supporti scientifici più idonei.
L’iniziativa si inserisce nel programma “Ora viene il bello” promosso dall’ufficio nazionale tempo libero, turismo e sport della conferenza episcopale italiana. Un pellegrinaggio attraverso la bellezza dei nostri santuari, luoghi di accoglienza, cammini, borghi, luoghi d’arte dei territori diocesani d’Italia. L’evento di presentazione, nella chiesa di San Francesco Saverio, del restauro del crocifisso in mistura, si svolge significativamente il 23 settembre, alla vigilia del Pellegrino Dei, evento CEI di chiusura di “Ora viene il bello”, promosso a Palermo dalla cooperativa Kòrai, officine territoriale del progetto Policoro diocesano.
La rettoria ha aderito al progetto di valorizzazione dell’itinerarium Rosaliae portato avanti da Kòrai con l’associazione itinerarium Rosaliae, in linea con il progetto nazionale della Cei che intende creare esperienze generative di turismo e ospitalità religiosi, di pellegrinaggi e cammini di fede, promuovendo collaborazioni virtuose con enti, associazioni e imprese per la valorizzazione e il rilancio del territorio.