Villabate (Pa): con BCsicilia alla scoperta delle cavità antropiche e naturali

“Ascese e discese: alla riscoperta delle cavità antropiche e naturali di Villabate e dintorni”. È il tema dell’iniziativa che si terrà giovedì 8 settembre nell’ambito de “Le notti di BCsicilia”. Appuntamento alle 16.30 nella chiesa del sacro Cuore in prossimità del mercato ortofrutticolo di Villabate.

Dopo gli interventi di Fabio Pae, assessore comunale alla Cultura; Francesco GIannone, presidente dell’associazione Kponia e di Alfonso Lo Cascio, presidente regionale BCsicilia, inizierà la visita guidata dagli architetti Giovanni Giannone e Riccardo Ferrara.

L’iniziativa è organizzata da BCsicilia in collaborazione con l’amministrazione comunale di Villabate, il comitato Utopia e l’associazione Kponia. È obbligatoria la prenotazione al numero 338 6175085.

Il programma prevede la salita alle “grotte di Famiano” per poi addentrarsi nel  ventre di un piccolo costone roccioso che, in ere geologiche, era sotto il livello del mare, prova ne sono alcune rocce che presentano i fori lasciati dai litodomi (volgarmente denominati cannulicchi).  Queste cavità naturali hanno ospitato insediamenti umani fin dall’età paleolitica, tanto che in esse lo studioso Giovanni  Mannino ha individuato alcuni graffiti. Inoltre la visita a Pizzo Cannita (ubicato a Portella di Mare) per poi scendere dentro il ventre della sua grotta, che ha custodito, dal pleistocene ai giorni nostri,  un giacimento di ossa fossili (scoperto nel 1928), uno zoo di animali ormai estinti ma un tempo ben presenti nelle nostre contrade:  elephas mnaidriensis,  hippopotamus pentlandi , Panthera Leo spelaea, solo per citarne alcuni.

Lungo il percorso che porta alla grotta, sul terreno si possono osservare numerosi frammenti di reperti fittili (tegole, lucerne, anforette, stoviglie…) i più antichi dei quali risalgono al V° secolo A.C. , epoca alla quale gli archeologi fanno risalire l’insediamento fenicio/punico della città di Kponia.  Nell’area della necropoli sottostante il Pizzo, nel 1695 e nel 1725 sono stati scoperti due sarcofagi antropomorfi oggi esposti al Museo Salinas di Palermo.

Si scenderà poi a visitare, nel pieno centro di Villabate, due cavità antropiche ubicate in adiacenza alla piazza principale del paese. Si tratta di una probabile camera dello scirocco (ora adibita a magazzini e officina)  e di un ricovero sotterraneo un tempo adibito come stalla collettiva che ospitava asini e cavalli. In occasione dei bombardamenti  del 1943 dovuti alla seconda guerra mondiale, i locali sono stati utilizzati come ricoveri per la popolazione. La visita si occluderà al “Palchetto della Musica” che troneggia al centro della Piazza Regione Siciliana, una deliziosa architettura di sapore Liberty,  a forma di tempietto, una volta  luogo di esibizioni delle bande musicali (sia cittadine che esterne) che eseguivano magistralmente pezzi d’opera.

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi