Appuntamento per domani, 21 agosto, con Tyndaris Augustea, spettacolo itinerante ideato da Anna Ricciardi che arriva a Giardini Naxos, nel messinese. Lo spettacolo, dopo il debutto nel teatro antico del Tindari sarà al parco archeologico di Naxos il 21 agosto e a Soriano Calabro il 24, infine a Lipari il 26 agosto. A Naxos lo spettacolo inizierà alle 21 con ingresso gratuito da via lungomare Schisò.
Filo rosso dell’evento è il multiforme ingegno, ispirato anche dalla partnership con l’unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. I personaggi scelti per la performance della Ricciardi hanno una caratteristica comune: aver compiuto grandi gesta grazie ala forza del loro intelletto. Tra le aree del parco di Naxos che faranno da scenario: le mura fortificate, la torre del Cinquecento e il teatro della Nike. Ad introdurre lo spettacolo saranno le archeologhe Caterina Ingoglia (dipartimento di civiltà antiche e moderne all’UniMe) e Clelia Marchese.
A Naxos si comincia dalle mura di fortificazione con il monologo di Dionigi il Vecchio, interpretato da Roberto Burgio e accompagnato dall’ensemble di ottoni del conservatorio Corelli di Messina, diretto dal maestro Emanuele Celona.
A seguire l’Odissea nell’area della torre del Cinquecento, spazio museale che ospita la collezione di reperti subacquei del parco. Nella drammaturgia diverrà la casa di Eolo per il racconto di Alessandro Romano nel ruolo di Ulisse, mentre la voce narrante diOmero sarà quella di Elio Crifò che ne ha curato anche la regia. Ad impreziosire la performance sarà la partecipazione straordinaria di Edoardo Siravo nel ruolo del dio Eolo. Le musiche dal vivo saranno di Fabio Sodano e Tanino Lazzaro.
Terza tappa dello spettacolo al teatro della Nike dove la regista Clizia Maccagnano porterà in scena una riscrittura delle Troiane tratte da Euripide e Seneca con il loro dignitoso grido di dolore affidato ad un cast portentoso di attrici: da Ecuba, la regina che non cede allo sconforto interpretata dalla poliedrica Carmela Buffa Calleo, ad Andromaca, la donna costretta ad essere forte, impersonata con grande espressività da Gabriella Casali; e ancora Cassandra, affidata alla giovane e promettente Maria Chiara Pellitteri e, infine, Elena, la donna del casus belli, interpretata con intensità da Alessandra Salamida. Ad Alessandro Romano il doppio ruolo dell’Ulisse omerico e tragico. Edoardo Siravo sarà Taltibio, il messaggero di Agamennone.
“Siamo lusignati – commenta Gabriella Tigano, direttrice del parco archeologico Naxos-Taormina – di accogliere gli spettacoli della Tyndaris Augustea a Naxos, fra gli scavi della prima colonia dei greci in Sicilia. Siamo consapevoli che il teatro con la potenza della parola e la forza della narrazione, come insegna la tradizione omerica, siano gli strumenti migliori per rievocare la storia di un luogoe per restituire identità alla comunità. Ci è caro il tema del “multiforme ingegno” che guidò Ulisse nel Mediterraneo perché lo assimila a quelle piccole comunità di greci, che itorno al 734 a.C. scelsero Naxos per mettere radici in Sicilia. Un plauso alla natura inclusiva del progetto – conclude Tigano – che coinvolgerà anche ciechi e ipovedenti nella conoscenza dell’antica città di Naxos”.
Gli spettacoli della Tyndaris Augustea sono prodotti dalla pro loco di Patti con il patrocinio dell’assessorato dei beni culturali e dell’itentità siciliana e Rai Sicilia.