Domani, venerdì 19 agosto, l’area museale Francesca Serio a Sciara, nel palermitano, organizza “la notte dell’agricoltura”, un viaggio alla scoperta del territorio agricolo sciarese tra tradizione e innovazione.
In programma conferenze, visita al museo delle tradizioni, l’esposizione di macchine e di prodotti agricoli, la presentazione di aziende agricole e infine degustazioni di ogni genere. Sono previsti gli interventi di: Roberto Baragona, sindaco di Sciara; Alfonso Lo Cascio, presidente regionale BCscilia; Sofia Muscarella, presidentessa BCsicilia sede di Sciara; Mario Liberto, giornalista e agronomo; Valeria Imperiale, agronomo e Salvatore Muscia, medico veterinario.
L’iniziativa, nell’ambito della manifestazione “Le notti di BCsicilia” è organizzata dalla locale sede dell’associazione in collaborazione con il comune di Sciara il gruppo forestale volontario di BCsicilia.
Sciara, piccolo paese del palermitano, ha da sempre dovuto la sua maggior fonte di reddito all’agricoltura e, in parte, all’allevamento. Oggi, con tutte le problematiche legate allo spopolamento dei piccoli centri abitati e del cambiamento climatico, Sciara sembra fortunatamente resistere. Bisogna mantenere sempre vive le tradizioni per tramandarle alle nuove generazioni. Per questo la sezione locale di BCsicilia di Sciara intende far conoscere il proprio territorio dal punto di vista agricolo.
Tipico di Sciara è la coltivazione del carciofo spinoso che viene coltivato fin dalle origini del paese insieme al cavolfiore e, naturalmente, anche a diverse varietà olivicole. Per ultimo, ma non per importanza, è l’allevamento principalmente di bovini, ovini e caprini anche se sono presenti anche allevamenti di cavalli ed asini.
Durante la serata saranno esposti alcuni prodotti agricoli grazie alla presenza delle aziende produttrici di olio, mandorle, melograno, miele e tanto altro ancora. Sarà possibile degustare alcuni prodotti tipici come l’olio, il pane, il fomaggio e il pomodoro secco tutto rigorosamente a km 0. La serata si concluderà con la mostra delle macchine agricole e la visita guidata al museo delle tradizioni, all’interno del quale sono presenti gli antichi strumenti agricoli che i contadini sciaresi utilizzavano quotidianamente nel lavoro nei campi.