Dopo la presentazione del progetto alla Bit di Milano, adesso è online il sito internet www.sanvitovirtual.com voluto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Peraino e realizzato in collaborazione con l’architetto e fotografo Francesco Ferla. Il sito internet è stato presentato ufficialmente nel giardino del Palazzo Municipale di San Vito Lo Capo dall’assessore al turismo Nino Ciulla e dall’autore Francesco Ferla.
Il sito internet offre la possibilità di viaggiare virtualmente in tutto il territorio sanvitese, dalla Riserva dello Zingaro fino a monte Cofano, passando per Monte Monaco, le falesie di Calamancina e andando fin sopra le montagne di Macari e Castelluzzo. Il progetto multimediale, unico in Sicilia, tra i pochi in Italia e tra i primissimi in Europa, ha comportato la mappatura dell’intero territorio comunale offrendo scorci e punti di vista nuovi e difficili da raggiungere. Nel sito c’è anche una sezione con delle panoramiche dei Comuni limitrofi, nell’ottica di una rete tra territori che non hanno confini definiti ma che offrono, ciascuno con le proprie particolarità, bellezze naturali ed architettoniche da far scoprire a turisti e visitatori.
Le immagini, ad altissima risoluzione, sono state catturate da droni e offrono viste dinamiche virtuali a 360 gradi, passando velocemente dal generale al particolare. In una sezione in fase di allestimento, saranno a disposizione anche gallerie fotografiche e video dinamici a 360° ripresi con telecamere sport action indossate direttamente dagli atleti per tutti gli sport in programma.
Ogni pagina del sito è immediatamente fruibile in virtual reality semplicemente indossando il casco, con tutti i visori di realtà virtuale (Oculus, Pico, Google Cardboard, ecc.). Tutti i contenuti sono fruibili in desktop e in tutti i sistemi smartphone e supporti digitali.
E’ un progetto culturale, che racconta il bello della natura incontaminata e, per lo più sconosciuta, mostrando il territorio sanvitese, noto nel mondo per la bellezza del suo mare e della sua spiaggia, in maniera nuova e diversa per attrarre nel periodo invernale quei flussi turistici provenienti dal nord Europa interessati alla pratica di sport outdoor ( arrampicata, trekking, mountain bike ecc…). Il progetto ha anche una valenza etica e sociale permettendo a chiunque, comprese le persone con disabilità, di conoscere da vicino luoghi incantevoli e panorami mozzafiato sorvolando sentieri e le cime delle montagne quasi come se si stesse volando.
«Con la pubblicazione del sito San Vito Virtual- dichiara l’assessore al Turismo, Nino Ciulla– si avvia il primo step di un progetto innovativo che l’amministrazione comunale, assieme all’architetto Francesco Ferla, ha voluto sostenere. Un progetto che guarda ad una visione nuova e al futuro della realtà virtuale che consente agli utenti di fare un’esperienza immersiva. Il nostro obiettivo- sottolinea- è di far conoscere a più persone possibili il nostro territorio, che è uno scrigno dal punto di vista naturalistico, incastonato tra due riserve naturali, che dà la possibilità di svolgere da ottobre a maggio tantissimi attività all’aria aperta».
«San Vito Virtual è un’esperienza virtuale a 360 gradi- spiega l’architetto Francesco Ferla-. Abbiamo scansionato l’intero territorio con l’utilizzo di tutte le tecnologie, quelle fotografiche, da terra, e i droni e abbiamo creato un tessuto connettivo tra tutti questi punti di osservazione. L’aspetto più interessante- prosegue- è quello di poter vivere le montagne e i posti più impervi in maniera innovativa, rievocando l’antica passione dell’uomo per il concetto del volo, del vedere dall’alto, che è sinonimo di grande libertà, consentendo all’utente del sito internet di fare la stessa esperienza che potrebbe avere un rapace sorvolando sopra quei posti impervi, sopra i burroni e le vallate. Posti straordinari, visti dall’alto, dove la bellezza supera l’immaginazione. San Vito Virtual è, dunque, un progetto passionale- aggiunge Ferla– di amore verso il territorio verso la Sicilia e non soltanto del mare. Il mare è bellissimo e conosciuto ma c’è una parte interna che ha questa bellezza “aggressiva” e soprattutto dei colori che cambiano: si passa dal verde brillante come se fossimo in Irlanda al giallo fuoco. Colori che hanno dato ispirazione ai nostri grandi letterati che hanno descritto questo territorio in tutta la sua potenza”.