Capo d’Orlando (Me): a villa Piccolo la performance finale di TeatroSofia

Lunedì  1 agosto appuntamento a villa Piccolo a Capo d’Orlando, centro tirrenico del messinese, si terrà la performance finale del workshop di TeatroSofia, incentrato sul mito della biga alata di Platone che si è svolto le ultime due settimane di luglio alla villa con ingresso libro.

Il workshop nasce da un’idea dell’attrice e docente di filosofia, Patrizia Ferraro ed è stato presentato a villa Piccolo all’interno della seconda edizione del festival sull’immaginario dal titolo “Infinitamente Piccolo”.

“Il laboratorio è stato pensato come un percorso formativo ed educativo che unisce due pratiche, quella teatrale e quella filosofica, spesso considerate erroneamente opposte. Tuttavia – dichiara l’ideatrice e curatrice del workshop, Patrizia Ferraro – partendo da una considerazione della filosofia come pensiero in azione e del teatro come azione del pensiero è facile intuire come le due attività non solo non sono in contrasto, ma addirittura fluiscono l’uno nell’altro, si intrecciano, si rafforzano. Entrambe hanno la caratteristica comune di affrontare problemi concreti e l’intento di un incontro vivo con l’interlocutore. L’obiettivo è quello di avvicinare il pubblico alla filosofia attraverso la pratica teatrale, due attività dall’alto valore spirituale, etico e creativo”.

Negli otto incontri di laboratorio previsti, i partecipanti, dopo una breve analisi del mito della biga alata di Platone, sono stati introdotti al training attoriale, con particolare attenzione al lavoro sul corpo e sul coro.

La performance sarà itinerante all’interno della villa che farà da scenografia naturale e il pubblico sarà parte attiva della performance stessa. Il percorso sarà in salita, proprio per evocare il cammino dell’anima che, una volta caduta, può elevarsi solo rispondendo alla bellezza con l’amore, secondo quanto espresso dal mito della biga alata di Platone.

Patrizia Ferraro, docente di filosofia e storia nonché attrice, annovera fra i lavori da protagonista “Sgombero” di Luigi Pirandello; recital di poesie dialettali siciliane “Paroli di sangu” di cui è autrice e interprete; “Da qui si vede tutto” di cui è autrice ed interprete; “Con tatto” di cui è autrice, regista e interprete insieme ad altri due attori. Nel 2013 ha ricevuto la targa di merito al premio Alda Merini per l’opera “Anime di cani.” Nel 2019 è finalista al premio di drammaturgia europea Tragos con il suo ultimo testo “Io non sono Ofelia”. Vince poi il premio letterario internazionale Metamorfosi, sezione silloge poetica. Conduce corsi teatrali a Milano, dove vive e lavora.

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