In occasione del decennio delle scienze del mare per lo sviluppo sostenibile a Messina il parco Horcynus Orca di Torre Faro ha ospitato un convegno organizzato dal club per l’Unesco di Messina sul tema: “Area dello Stretto tra natura, storia e tutela dell’ambiente”. Nel corso dei lavori, coordinati dal giornalista Domenico Interdonato, la presidentessa del club per l’Unesco si è augurata che il convegno “rappresenti l’inizio di una futura fattiva collaborazione tra i vari enti e associazioni partecipanti alla manifestazione, che si ponga l’obiettivo di progettare un programma comune di attività miranti alla conoscenza e alla sensibilizzazione della popolazione sulle problematiche connesse alla tutela e rispetto del nostro mare”.
I lavori sono iniziati con i saluti della presidentessa Schepis e con il collegamento via web con Teresa Gualtieri, presidentessa nazionale FICLU che ha salutato gli intervenuti complimentandosi con i relatori per la valenza dell’incontro. Sono seguiti i saluti di: Gaetano Giunta, segretario generale della “fondazione di comunità di Messina”; Giuseppe Giordano, presidente della fondazione Horcynus Orca; Nello Cutugno, presidente della Proloco Capo Peloro e di Rosanna Trovato Morabito, presidentessa dell’Archeoclub d’Italia area integrata dello Stretto, tutti partner dell’evento con BCsicilia e il CNR Irbim di Messina.
Dopo i saluti istituzionali sono seguiti gli interessanti interventi di Nunzia Carla Spanò, docente dell’università di Messina e referente per l’Italia nel consiglio scientifico dell’Unesco International environmentale experts network. Rosario Abbate, esperto ambientale e consigliere del club per l’Unesco di Messina; Simone Cappello, ricercatore dell’istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine IRBIM-CNR di Messina; Marco Grassi, storico, giornalista e scrittore; Paola Radici Colace, già docente dell’università di Messina che ha presentato il volume dello scrittore Andrea La Fauci “Una terra di laghi e di mare, una riviera, le sue colline…e la storia continua”. Infine, l’autore Andrea La Fauci è intervenuto per evidenziare il grande lavoro svolto e commentare alcune tematiche della sua opera, con il supporto del poeta e scrittore Salvatore Gazzara e del marittimo Nicola Ruello.