La prima mostra personale di Nunzio Fisichella a Noto, sarà molto personale, per questo si chiama IO, perché vuole indagare il suo animo, con le sue inquietudini vibranti, con le sue intense crisi, a volte emergendo altre scomparendo, plasmando sempre il segno sulle tele.
Le dinamiche personali della vita di Nunzio Fisichella, nato a Catania nel 1968, dopo aver lasciato gli studi di ingegneria, lo portano a viaggiare e allontanarsi dalle certezze, ritrovandosi spesso solo con sè stesso.
La dimensione dell’infinito e dell’immensità, riaffiorata nel suo animo, dopo un viaggio estremo in Nepal, prendono spazio nel suo orizzonte percettivo, stimolando in lui le passioni per la sperimentazione artistica e per la progettazione, connettendo con le sue intime emozioni il principale desiderio che ha, di esprimere attraverso l’arte i colori della vita.
I formati delle sue tele, maestose e cariche di ambizioni, si dilatano sempre più, avvolgendolo e divenendo i fondali della sua vita quotidiana. Le opere di Nunzio hanno i colori della notte e del buio, ma non risultano mai cupi, poiché la luce emerge sempre, riflette, irradia l’oscurità. L’Artista ama utilizzare una scala cromatica nella quale convivono e si esprimono le sue passioni e le sue aspirazioni, nutrite sempre dall’energia del vulcano Etna. E’ anche attraverso l’utilizzo della terra della sua “Montagna” che Nunzio, nell’intento di voler creare matericità e dinamismo, fa anche riaffiorare ricordi delle sue esplorazioni in solitaria, le emozioni e i frammenti, a lungo taciuti, alla ricerca di un equilibrio che non può più essere precario.
Il visitatore potrà ascoltare tutte le inquietudini del suo IO, le contraddizioni, le paure, le battaglie dell’esistenza, ma soprattutto la ricerca del bello ed il bisogno di dare alla vita un significato che vada oltre l’apparenza, per percepire infine, un’intima serenità.