È stato siglato questa mattina il protocollo d’intesa tra l’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale e i comandi provinciali della guardia di finanza di Palermo, Agrigento, Caltanissetta e Trapani. Il documento è stato firmato dall’autorità di sistema portuale e dai comandanti provinciali della finanza generale Antonio Nicola Quintavalle Cecere, colonnello Rocco Lopane, colonnello Stefano Gesuelli e colonnello Geremia Guercia.
Il protocollo prevede una reciproca collaborazione nell’ambito dei rispettivi fini istituzionali e in attuazione del quadro normativo vigente per rafforzare il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici connessi alla contrattualistica pubblica e alle misure di sostegno e/o di incentivo di competenza dell’autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale, con particolare riferimento alle risorse europee e nazionali correlate al PNRR.
Il protocollo, tra le tante iniziative previste, consente alla guardia di finanza di accedere, in maniera rapida ed efficace, ad una grande mole di dati, notizie, informazioni e analisi di contesto utili al perseguimento delle finalità collaborative, ivi incluse quelle relative a fatti e circostanze inerenti l’eseuzione dei lavori, servizi e forniture, nonché agli operatori economici le cui offerte presentino delle anomalie tali da celare possibili violazioni e/o condotte illecite in tema di spesa pubblica e buon andamento della pubblica amministrazione.
L’ente segnalerà le misure e i contesti su cui si riterrà opportuno che vengano indirizzate eventuali attività di analisi e approfondimento da parte delle fiamme gialle. Per il presidente, Pasqualino Monti, si tratta di “uno strumento di potenziamento delle linee di presidio della legalità con il preciso obiettivo di implementare la reciproca collaborazione e assicurare un’adeguata tutela delle risorse del piano. Credo molto nell’importanza delle sinergie e dei meccanismi di collaborazione che l’accordo di oggi rende ancora più fluidi, come richiesto dalle norme europee. Ben vengano le azioni a sostegno della corretta destinazione dei flussi di spesa, testimonianza dell’impegno tra tutti gli attori in campo per garantire le condizioni ottimali perché l’opportunità rappresentata dalle risorse del piano possa fare il suo corso in maniera efficiente e tempestiva, raggiungendo quella crescita del Paese che tutti ci auguriamo”.
Il comandante provinciale della finanza di Palermo, generale Antonio Nicola Quintavalle Cecere, a nome di tutti i colleghi che hanno firmato il documento, ha sottolineato che “l’esigenza di promuovere la sottoscrizione di protocolli d’intesa, muove dlla constatazione che una rete di efficaci relazioni operative a livello periferico può consentire di acquisire elementi qualificati, non altrove reperibili, in merito ad anomalie e/o irregolarità emerse nel corso delle attività gestionali e di vigilanza di competenza degli enti territoriali, orientando, conseguentemente, l’attività del corpo sui fenomeni, contesti e soggetti di potenziale interesse operativo.