Da venerdì 3 a domenica 5 giugno si svolgerà a Catania, nell’Auditorium Sacro Cuore, in via Milano 47, il secondo Festival Chitarristico internazionale Alirio Diaz, diretto dal maestro Salvatore Daniele Pidone, con la collaborazione del Centro culturale e teatrale Magma, diretto da Salvo Nicotra, dell’associazione culturale Alirio Diaz e del Centro culturale musicale A. Lauro di Santa Maria di Licodia.
La manifestazione vuole rendere omaggio al maestro Alirio Diaz, venezuelano per nascita, italiano per scelta e che più volte è stato ospite a Catania del Centro Magma, sia come concertista che come didatta. L’ingresso al Festival è libero e la manifestazione si svolgerà nel rispetto delle vigenti norme anticovid.
La prima serata del Festival, venerdì 3 giugno, proporrà alle 18.00 il Duo Senio Alirio Diaz e Salvatore Daniele Pidone (programma incentrato su musiche di Johann Kaspar Mertz) e poi a seguire il maestro Simone Onnis (musiche di Johann Kaspar Mertz, Fernando Sor e Mauro Giuliani.
Senio Alirio Diaz, nato a Siena si è dedicato allo studio della chitarra con il proprio padre, il celebre Alirio Diaz e, successivamente, con i maestri U. Incutti, A. Amato e C. Carfagna, conseguendo il diploma al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma. Ha seguito i corsi di Composizione dei maestri C. Cammarota e Renzi presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma ed il corso di Direzione d’orchestra del maestro S. Celibidache a Trier, in Germania. Già docente al Conservatorio “I. Landaeta” di Caracas, Senio Alirio Diaz è attualmente docente al Conservatorio “A. Casella” di Aquila e, poi, all’Accademia Internazionale di Musica della Fondazione Alirio Diaz a Roma. È docente di Corsi di Perfezionamento in Italia e all’estero.
Da vari anni si dedica con successo al concertismo, esibendosi da solista, in duo con il padre o in varie formazioni cameristiche, nei principali centri musicali italiani ed esteri. È vice-presidente della Fundacion “Alirio Diaz” che opera attivamente a livello intercontinentale per la diffusione della musica per Chitarra con particolare attenzione al repertorio Latino-americano. È il fondatore del Concorso Nazionale “Alirio Diaz” che si svolge annualmente in Venezuela e del Concorso Internazionale “Alirio Diaz” per giovani chitarristi che si svolge a Roma dal giugno 2012.
Nato a Catania, Salvatore Daniele Pidone ha iniziato gli studi musicali nella sua città, con il M° Mario Filetto, successivamente si è trasferito a Milano dove ha continuato gli studi seguito dal M° Mauro Storti. Perfezionatosi sotto la guida del M° Alirio Diaz, ha frequentato numerosi corsi con maestri di chiara fama mondiale, quali N. Yepes, E. Fisk, O. Ghiglia, R. Chiesa, J. Bream. Ha suonato in duo con i più celebri chitarristi del nostro tempo: Alirio Diaz, Senio Diaz, Eliot Fisk, Giulio Tampalini, Vito Nicola Paradiso, ecc. In tournée in Polonia, Ungheria, Stati Uniti e Sud Africa ha tenuto numerosi concerti sia come solista sia in duo voce e chitarra. Ha tenuto numerosi Master Classes per conto di importanti Associazioni Musicali. Il Club Internazionale UNESCO gli ha conferito la Medaglia d’onore per la sua attività musicale. È stato insignito nel 1999 del Titolo di Cavaliere dell’Ordine Hospitaliero della Campana della Mater Juventutis. È spesso invitato ad esibirsi presso i più prestigiosi festival nazionali ed internazionali. È docente di chitarra, interpretazione e prassi esecutiva, al Liceo musicale “T. Colonna” di Catania.
Simone Onnis è annoverato tra gli eredi della scuola del Maestro venezuelano Alirio Díaz con il quale, sin da piccolo, ha intrapreso a Roma i suoi più importanti studi musicali, diventando poi suo assistente nei corsi internazionali di alto perfezionamento chitarristico e partner in numerosi concerti in duo. Ha seguito corsi di perfezionamento con musicisti di caratura internazionale quali Manuel Barrueco, David Russell, John Duarte, Roland Dyens, Leo Brouwer, Julian Bream, Abel Carlevaro. In Svizzera si è perfezionato nella prassi esecutiva rinascimentale e barocca con il liutista Hopkinson Smith (Basilea) e con la clavicembalista Christiane Jaccottet (Ginevra). Ha inoltre studiato composizione con il Maestro Azio Corghi ed è, spesso, invitato a rappresentare l’Italia esibendosi nelle sale e nei teatri più prestigiosi. Nel 2010 ha debuttato alla prestigiosa Carnegie Hall di New York. Ha collaborato con numerose orchestre sinfoniche e gruppi da camera, tra cui Weber Symphony Orchestra, Stuttgart Chamber Orchestra, Quartetto d’archi della Scala di Milano e con artisti d’eccezione, come Alirio Diaz, Angelo Romero, Giuseppe Anedda, Charbel Rouhna, Paola Gassman. Da venticinque anni forma duo stabile con il chitarrista Luigi Puddu (Duo Gioachino Rossini). È direttore artistico dell’”Alirio Diaz International Guitar Festival” e del “Mauro Giuliani International Guitar Festival”.
Sabato 4 giugno, dalle 18.00, sono previste le esibizioni di Gaia Cerra per la sezione Giovani promesse che eseguirà “Elogio de la Danza” di Leo M. Brouwer e poi di Vito Nicola Paradiso che eseguirà proprie composizioni e trascrizioni. Chitarrista-compositore, concertista, autore e didatta, Vito Nicola Paradiso è universalmente conosciuto come “Il chitarrista volante” per i suoi innumerevoli tour in giro per il mondo e per la sua metodologia didattica di base apprezzata e utilizzata in molti paesi europei, Asia, nord e sud America. È autore del metodo di base (record di vendite) “La chitarra volante”, vero e proprio “Best Seller” della didattica musicale pubblicato dalle Edizioni Curci di Milano.
Il Festival si chiuderà domenica 5 giugno, con inizio alle 18.00. Nella prima parte Mario Martino eseguirà musiche di Miguel Garcia, Fernando Sor, Dionisio Aguado, Antonio Cano, Julian Arcas, Antonio Jimenez Manjon, Angel Barrios, Emilio Pujol.
Nativo di Erice, Mario Martino ha iniziato gli studi di chitarra a Trapani con Paolo Nicolosi e trasferitosi a Bologna, ha continuato gli studi con Walter Zanetti e, successivamente, al Conservatorio “G. B. Martini” sotto la guida di Antonio De Rose e Claudio Marcotulli. Nel 1994 ha iniziato un’intensa collaborazione con la casa editrice musicale bolognese Ut Orpheus Edizioni, focalizzando la sua attenzione nella ricerca di musiche per chitarra del XIX secolo. Ha curato l’edizione moderna di un cospicuo numero di opere per chitarra solista e per chitarra con altri strumenti composte in quel secolo. Suo ultimo lavoro “España Romántica / Anthology of Guitar Works by Spanish Master of the 19th Century” (in quattro volumi) che raccoglie una selezione di brani di autori spagnoli vissuti dopo la morte di Dionisio Aguado (Madrid, 1784-1849), frutto della passione acquisita negli anni per la musica spagnola per chitarra.
Nella seconda parte della serata si esibiranno Chiara Cantore (musiche di Isaac Albeniz, Joaquim Malats, Enrique Granados) e Fabio Vito Schillaci (musiche di Fernando Sor e Augustin Barrios) per la sezione Giovani promesse e Tobia Meli (musiche di Augustin Barrios e Francisco Tarrega) e Federica Caruso (musiche di Domingo Semenzato, Leo Brouwer e Francisco Tarrega), per la sezione Giovani concertisti.