Porto ingiustificato di armi ed oggetti atti ad offendere. Sono questi i reati di cui dovrà rispondere un 31enne denunciato dagli agenti della polizia di Stato ad Adrano, nel catanese. Nei giorni scorsi gli agenti, diretti dal vice questore Paolo Leone, sono intervenuti in un esercizio commerciale per sedare una lite tra due soggetti extra Ue, tra i quali l’indagato.
Dopo aver calmato gli animi, gli operatori di polizia hanno identificato due soggetti lì presenti e protagonisti della lite e si accorgevano del fatto che uno dei due era irregolare sul territorio italiano oltre che in possesso di un coltello.
Per quanto concerne il coltello trovato addosso all’indagato, quest’ultimo è stato sequestrato mentre per la sua condizione di irregolarità è stato condotto negli uffici del commissariato per gli accertamenti del caso. L’uomo è stato sottoposto ad accertamenti per accertarne l’identità e si avvedeva del fatto che lo stesso, nel 2021, era già stato destinatario dell’ordine del questore di lasciare entro 7 giorni il territorio italiano, appunto per la sua clandestinità. Dopo gli accertamenti di rito l’uomo è stato denunciato in stato di libertà oltre che per porto ingiustificato di armi e per inosservanza all’ordine del questore di lasciare il territorio nazionale. Nei suoi confronti, inoltre è stato emesso un nuovo decreto di espulsione.