Catania: il Castello Ursino racconta la storia con BCsicilia
Venerdì 20 maggio appuntamento alle 16.00 a Catania con la visita dal tema “il castello Ursino racconta”. Un percorso organizzato da BCsicilia in collaborazione con l’Officina del viaggio, guidato da Maria Teresa Di Blasi, presidentessa BCsicilia di Catania.
Sarà l’occasione per visitare, oltre le sale del castello con i nuovi allestimenti espositivi, le due importanti mostre “Il Kouros ritrovato” e “Francesco Contraffatto una mostra affettiva”.
La mostra “Il kouros ritrovato” è promossa dalla regione in collaborazione con il comune di Catania, la fondazione Sicilia, l’associazioe Lapis e Siqilliya srl. La “testa apollinea” rinvenuta nel Settecento da Ignazio Paternò Castello, principe di Biscari e conservata oggi nel museo di Castello Ursino, si ricongiunge con il torso di efebo acefalo acquisito nel 1904 da Paolo Orsi e conservato al museo archeologico regionale di Siracusa che porta il suo nome.
Il Kouros, statua greca con funzione funeraria o votiva, raffigurante un giovane, era molto diffusa nel periodo arcaico e classico, tra il VII e il V secolo a.C..
La mostra “Francesco Contraffatto una mostra affettiva” è promossa dal comune di Catania, in collaborazione con Commapartners e gli eredi dell’artista, il figlio Toti Contraffatto e i nipoti Ciccio Contraffatto e Alberto Fabbiano. In vetrina dipinti, bozzetti di scena e materiale fotografico legati al teatro stabile di Catania e strumenti di lavoro del maestro, scomparso nel 2015 dopo una lunga carriera dedicata all’arte nel territorio di Catania. La città conserva importanti testimonianze anche in grandi opere monumentali, come i cicli di affreschi diffusi nei palazzi catanesi ad iniziare da palazzo degli Elefanti ed evidenziati nell’esposizione attraverso apposite riproduzioni.