Ad un anno dalla sua morte, il comune di Milo, nel catanese, ricorda il cantautore Franco Battiato. Appuntamento da domani, mercoledì 18 maggio a domenica 22 maggio con l’iniziativa “Note di passaggio”.
Si tratta di una grande rassegna che esplora tutti i contesti artistici e non in cui Franco Battiato si è trovato ad operare in mezzo secolo ed oltre di costante attività e ricerca. L’iniziativa, voluta dal comune di Milo con il patrocinio dell’assessorato beni culturali e identità siciliana della regione e in collaborazione con il centro studi di Gravità permanente, l’associazione turistica Pro-Loco Milo e l’istituto di istruzione superiore Amari di Giarre, è caratterizzata da diversi eventi collocati sia a Milo che a Giarre.
Domani l’apertura della rassegna vedrà riuniti esponenti di diverse tradizioni spirituali ed artistiche. Una vera e propria meditazione che richiamerà lo spirito più segreto e mistico di Battiato. Nel pomeriggio alle 17.00 il sindaco di Milo, Alfio Cosentino insieme a Fiorella Nozzetti e Alfredo Cavallaro, presidente della pro loco di Milo, presenteranno la rassegna unitamente al progetto di realizzazione di una statua celebrativa che riproduce Franco Battiato e Lucio Dalla. L’opera sarà realizzata dal maestro Placido Calì.
Alle 17.30 sarà presentato il libro “L’uomo dell’isola dei giardini” dello scrittore e saggista Guido Guidi Guerrera. Si tratta di un’analisi approfondita dei contenuti simbolici ed esoterici dell’artista. La presentazione, moderata da Alessio Cantarella, sarà arricchita dalla lettura di frammenti del libro a cura degli attori Lucia Sardo e Alfio Zappalà.
Alle 20.30 di domani sera il piazzale di Milo ospiterà l’omaggio musicale del compositore Stefano Pio, figlio del violinista Giusto Pio, coautore di molti brani celebri dell’artista siciliano. L’opera, che sarà presentata in anteprima a Milo, si intitola “Hu o la nostalgia dell’amato” e vede sul palco un ensemble composto da un quintetto d’archi, pianoforte, tastiere,danza, il tutto incorniciato dalle voci di Enrico Masiero e Daniela Papale. L’opera sarà introdotta dal brano “Pace” eseguito da Rosario Di Bella.
Giovedì 19 maggio alle 17.00 il centro servizi ospiterà la presentazione del libro “Viaggio nella commedia di Dante” di Paolo Sessa. Insieme all’autore e coordinati da Turi Caggegi, ci saranno Mario Tropea e Sergio Cristaldi dell’università di Catania e la dantista Maria Soresina. Il vice sindaco di Milo, Concetta Cantarella, porterà i saluti dell’amministrazione.
A seguire, alle 18.00, un incontro dal titolo “Franco Battiato e la visione di Dante Alighieri” condotto da Fabio Bagnasco e Fiorella Nozzetti. In conclusione, alle 19.00, sarà proiettato il docufilm di Battiato “Attraversando il bardo” in cui si affronta il tema complesso del passaggio nell’Aldilà secondo differenti tradizioni spirituali e le più recenti cognizioni scientifiche.
Venerdì 20 maggio è prevista una fittissima serie di appuntamenti. A Giarre nell’aula magna Amari, Graziana Di Biase, studiosa di cinema, incontrerà gli studenti sul tema “Il cinema di Franco Battiato, la purezza del linguaggio”.
Alle 16.00 del 20 maggio si ritorna a Milo. Dopo il saluto dell’assessore comunale al turismo, Francesca Strano, sarà proiettato “Cento miliardi di stelle”, una raccolta di testimonianze audiovisive curata da Alessio Cantarella che vede protagonisti artisti, giornalisti, produttori e altri amici di Battiato che racconteranno il loro rapporto con il compositore. La proiezione sarà presentata da Fiorella Nozzetti.
A seguire, alle 17.00 la presentazione del libro “La scomparsa misteriosa e unica di Franco Battiato”, scritto a quattro mani da Vincenzo La Monica e Giuseppe Piccinno che sarà l’oggetto della relazione di Paolo Sessa, alla presenza degli stessi autori.
Seguirà alle 18.00 la presentazione della nuova edizione del volume “Il cinema di Franco Battiato, un mezzo di conoscenza” introdotto da Graziana De Biase, autrice del saggio e Fabio Bagnasco. A chiusura dell’incontro sarà proiettato il docufilm “Auguri don Gesualdo” realizzato da Battiato nel 2010 come affettuoso omaggio allo scrittore Gesualdo Bufalino.
Sabato 21 (Centro servizi, ore 9.00) sarà la volta di un convegno che approfondirà la sottile relazione tra il sommo poeta e Franco Battiato. Moderati da Paolo Sessa, la dantista Maria Soresina, il saggista Massimo Desideri, il dantista Nicolò Mineo e il medico AmalOursana si confronteranno sul tema “Dante e Battiato tra arte e spiritualità”.
Alle ore 16.30, un intervento dello scrittore e assessore regionale ai Beni Culturali, Alberto Samonà, introdurrà una relazione di Tito Rinesi e Piero Grassini su “Il sufismo e Battiato”, contrappuntata dalle letture di testi mistici Sufi a cura degli attori Lucia Sardo e Alfio Zappalà. Modera Fiorella Nozzetti.
“Dargah– la soglia” è il titolo del concerto-incontro (ore 18.00) sulla musica sufi. Sul palco Tito Rinesi con l’Ensamble Dargah, per presentare un percorso di musiche e canti sui testi più conosciuti dei poeti del sufismo.
Domenica 22 – Seminario di danza Sufi (Centro servizi dalle ore 9,00 alle 12.00), a cura di Amal Oursana. Nel pomeriggio (ore 17.00), un delicato adattamento per coro di alcune composizioni di Battiato ed esecuzione di brani di Georg Friedrich Handel (compositore su cui lo stesso Battiato aveva progettato un lungometraggio) si terrà presso la Chiesa madre di Milo Sant’Andrea a cura della compagnia polifonica di Giarre, diretta dal maestro Giuseppe Cristaudo.
“Torneremo ancora” (Belvedere Giovanni D’Aragona, ore 19.00) è invece il titolo dell’omaggio che concluderà la rassegna milese, a cura della locale Pro Loco.
Un particolare approfondimento sull’opera pittorica e grafica di Franco Battiato è costituito dalle due mostre che si potranno visitare durante l’arco della manifestazione. La prima, intitolata “Gilgamesh” – Opera grafica – video del 2007, espone la partitura originale dell’opera, bozzetti scenici, tre opere di grafica, unitamente alle pagine del libro. L’opera è stata donata al Comune di Milo e al Centro Studi di Gravità Permanente. Una lettura fotografica della musica dell’artista è invece “I giardini della preesistenza”, realizzata da Enzo Ferrari.
“Si tratta non di un semplice omaggio in occasione di una pur sentita ricorrenza – sottolinea il sindaco di Milo, Alfio Cosentino – ma il punto di partenza di una serie di progetti che svilupperemo nel tempo con l’obiettivo di restituire a Franco Battiato lo stigma della sua grandezza. I suoi temi, non solo culturali e spirituali, ma anche etnologici ed artistici in senso universale, dovranno essere per le generazioni future uno stimolo costante per avviare un percorso conoscitivo dell’essere umano e del senso reale della nostra esistenza. Battiato – conclude il sindaco – è stato un grande artista capace di influenzare intere generazioni, e ancora oggi lo fa, in modo trasversale e costante. Il suo punto di vista era universale, ma il suo mondo e il suo laboratorio creativo hanno avuto come luogo geografico Milo e la sua amata Sicilia.”
Per info e prenotazioni rivolgersi alla Proloco Milo, tel. 3311555443 email:info@prolocomilo.it oppure al Comune di Milo, tel 095 -955423 (affari generali – servizio di segreteria). email: segreteria@comune.milo.ct.it