La comodità di avere una piscina in giardino è stato un privilegio a cui molte persone non hanno voluto rinunciare, soprattutto durante la pandemia. A partire dal 2020, il settore delle piscine residenziali ha visto una forte crescita della domanda, un trend positivo che ancora sembra non essere destinato a fermarsi. Per chiunque avesse una piscina privata da dover riaprire in questo periodo, vogliamo fornire qualche consiglio utile per eseguire, correttamente, tutte le operazioni necessarie per rimettere l’impianto in funzione.
- Tutti gli step per far ripartire la tua piscina
Per poter rimettere in sesto la tua piscina sono 6 gli step fondamentali da seguire:
- rimuovere la copertura;
- pulire la vasca;
- eseguire un trattamento per purificare l’acqua;
- rimettere in moto l’impianto filtrante;
- regolare il ph dell’acqua;
- rimettere in uso gli eventuali accessori.
- Rimuovere la copertura della piscina
A fine stagione, applicare un telo di copertura è fondamentale per proteggere e preservare la vasca della piscina. Per rimuoverlo però il consiglio è quello di farsi aiutare da qualcuno così da evitare che si inabissi. Una volta tolto il telo bisognerà lavarlo, farlo asciugare completamente su entrambi i lati e piegarlo. Riponilo poi in un luogo pulito e asciutto così sarà già pronto per essere riutilizzato all’arrivo del freddo.
- Pulire pareti e pavimento della piscina
Questa operazione serve a rimuovere i residui depositati sul fondo o sulla linea di galleggiamento. Quando la vasca è piena puoi aiutarti con una scopa aspirante mentre quando è vuota scegli dei prodotti adatti che rimuovano lo sporco dalle pareti senza rovinarle. Sempre a vasca vuota ricordati di pulire anche:
- l’impianto di filtrazione: concentrati sulla pulizia delle tubazioni. Svuotale e rimuovi tutti i residui di detergente.
- gli skimmer e la canalina: puliscili aprendo il prefiltro della pompa e fai scorrere l’acqua nelle tubature. Se la piscina è a sfioro però è necessario lasciare lo scarico della vasca di compenso aperto.
- Purificazione dell’acqua
Prima di tornare a utilizzare la piscina è necessario eseguire un trattamento di purificazione dell’acqua. Stiamo parlando della superclorazione – o iperclorazione – considerato un intervento d’urto a base di cloro che permette di rendere sicura per la balneabilità una piscina. Bisogna mettere nella piscina una dose di cloro che vada molto oltre le normali quantità che si utilizzano per la disinfezione ordinaria. Il cloro infatti, in queste quantità, garantisce l’eliminazione totale di tutti i microrganismi e degli agenti patogeni dall’acqua che risulta così sterilizzata. Questo trattamento va effettuato all’inizio della stagione, quando si riapre la piscina, oppure dopo piogge o altri eventi atmosferici particolarmente forti per ripristinare la sterilità dell’acqua. Puoi effettuare la superclorazione utilizzando 15 g/m3 di cloro in granuli, detto anche sodio dicloroisocianurato, a cui puoi aggiungere se necessario un prodotto antialghe o un flocculante ovvero un prodotto che aiuta ad eliminare i residui metallici. Valuta le condizioni dell’acqua e valuta quali prodotti è meglio utilizzare.
- Rimettere in funzione l’impianto di filtrazione
L’impianto di filtrazione va rimesso in moto dopo aver pulito a fondo la vasca. Prima di cominciare questa operazione però verifica l’integrità di tutti gli elementi, quindi di pompe, filtri e tubazioni. Comincia con la pulizia dei prefiltri, ricordando di richiudere quelli e i cestelli all’interno, una volta finita. Controlla anche lo stato dei filtri e della massa filtrante. Nel caso la massa fosse troppo sporca puoi effettuare un controlavaggio che la farà tornare alle sue condizioni iniziali eliminando tutti i residui di sporco. Questo è il momento di verificare anche la pressione del manometro dei filtri per accertarti che tutte le valvole siano chiuse. La filtrazione ora può essere ripristinata e tutti i componenti possono essere rimessi in funzione, compresi gli apparecchi che si occupano del dosaggio automatico dei prodotti chimici.
- Regolare il pH dell’acqua
Le massicce quantità di cloro utilizzate per il trattamento di sterilizzazione della vasca della piscina alterano di molto il pH dell’acqua. Prima di cominciare con i primi tuffi è necessario quindi ripristinarlo e riportarlo a dei valori corretti. Il pH dell’acqua di una piscina dovrebbe andare tra il 7.2 e il 7.6. Per questo sono stati creati dei prodotti cosiddetti regolatori di pH. Infatti, quando il pH dell’acqua è più alto rispetto ai valori consigliati il rischio è quello di rendere inefficaci il cloro o i prodotti usati per la sanificazione. Di conseguenza verrà compromessa la salute e la sicurezza dei bagnanti che immergendosi nell’acqua, potrebbero sviluppare dei rossori e delle irritazioni alla pelle oppure del bruciore agli occhi.
- Quando rimettere in uso gli accessori?
Dopo aver completato tutte le operazioni di pulizia, non ti resta che ripristinare gli accessori. Rimetti scalette, lettini e trampolini al loro posto e, se presente, riattiva anche il sistema di illuminazione.
- Riapertura piscina domestica: ecco quali sono gli step da seguire
La comodità di avere una piscina in giardino è stato un privilegio a cui molte persone non hanno voluto rinunciare, soprattutto durante la pandemia. A partire dal 2020, il settore delle piscine residenziali ha visto una forte crescita della domanda, un trend positivo che ancora sembra non essere destinato a fermarsi. Per chiunque avesse una piscina privata da dover riaprire in questo periodo, vogliamo fornire qualche consiglio utile per eseguire, correttamente, tutte le operazioni necessarie per rimettere l’impianto in funzione.
- Tutti gli step per far ripartire la tua piscina
Per poter rimettere in sesto la tua piscina sono 6 gli step fondamentali da seguire:
- rimuovere la copertura;
- pulire la vasca;
- eseguire un trattamento per purificare l’acqua;
- rimettere in moto l’impianto filtrante;
- regolare il ph dell’acqua;
- rimettere in uso gli eventuali accessori.
- Rimuovere la copertura della piscina
A fine stagione, applicare un telo di copertura è fondamentale per proteggere e preservare la vasca della piscina. Per rimuoverlo però il consiglio è quello di farsi aiutare da qualcuno così da evitare che si inabissi. Una volta tolto il telo bisognerà lavarlo, farlo asciugare completamente su entrambi i lati e piegarlo. Riponilo poi in un luogo pulito e asciutto così sarà già pronto per essere riutilizzato all’arrivo del freddo.
- Pulire pareti e pavimento della piscina
Questa operazione serve a rimuovere i residui depositati sul fondo o sulla linea di galleggiamento. Quando la vasca è piena puoi aiutarti con una scopa aspirante mentre quando è vuota scegli dei prodotti adatti che rimuovano lo sporco dalle pareti senza rovinarle. Sempre a vasca vuota ricordati di pulire anche:
- l’impianto di filtrazione: concentrati sulla pulizia delle tubazioni. Svuotale e rimuovi tutti i residui di detergente.
- gli skimmer e la canalina: puliscili aprendo il prefiltro della pompa e fai scorrere l’acqua nelle tubature. Se la piscina è a sfioro però è necessario lasciare lo scarico della vasca di compenso aperto.
- Purificazione dell’acqua
Prima di tornare a utilizzare la piscina è necessario eseguire un trattamento di purificazione dell’acqua. Stiamo parlando della superclorazione – o iperclorazione – considerato un intervento d’urto a base di cloro che permette di rendere sicura per la balneabilità una piscina. Bisogna mettere nella piscina una dose di cloro che vada molto oltre le normali quantità che si utilizzano per la disinfezione ordinaria. Il cloro infatti, in queste quantità, garantisce l’eliminazione totale di tutti i microrganismi e degli agenti patogeni dall’acqua che risulta così sterilizzata. Questo trattamento va effettuato all’inizio della stagione, quando si riapre la piscina, oppure dopo piogge o altri eventi atmosferici particolarmente forti per ripristinare la sterilità dell’acqua. Puoi effettuare la superclorazione utilizzando 15 g/m3 di cloro in granuli, detto anche sodio dicloroisocianurato, a cui puoi aggiungere se necessario un prodotto antialghe o un flocculante ovvero un prodotto che aiuta ad eliminare i residui metallici. Valuta le condizioni dell’acqua e valuta quali prodotti è meglio utilizzare.
- Rimettere in funzione l’impianto di filtrazione
L’impianto di filtrazione va rimesso in moto dopo aver pulito a fondo la vasca. Prima di cominciare questa operazione però verifica l’integrità di tutti gli elementi, quindi di pompe, filtri e tubazioni. Comincia con la pulizia dei prefiltri, ricordando di richiudere quelli e i cestelli all’interno, una volta finita. Controlla anche lo stato dei filtri e della massa filtrante. Nel caso la massa fosse troppo sporca puoi effettuare un controlavaggio che la farà tornare alle sue condizioni iniziali eliminando tutti i residui di sporco. Questo è il momento di verificare anche la pressione del manometro dei filtri per accertarti che tutte le valvole siano chiuse. La filtrazione ora può essere ripristinata e tutti i componenti possono essere rimessi in funzione, compresi gli apparecchi che si occupano del dosaggio automatico dei prodotti chimici.
- Regolare il pH dell’acqua
Le massicce quantità di cloro utilizzate per il trattamento di sterilizzazione della vasca della piscina alterano di molto il pH dell’acqua. Prima di cominciare con i primi tuffi è necessario quindi ripristinarlo e riportarlo a dei valori corretti. Il pH dell’acqua di una piscina dovrebbe andare tra il 7.2 e il 7.6. Per questo sono stati creati dei prodotti cosiddetti regolatori di pH. Infatti, quando il pH dell’acqua è più alto rispetto ai valori consigliati il rischio è quello di rendere inefficaci il cloro o i prodotti usati per la sanificazione. Di conseguenza verrà compromessa la salute e la sicurezza dei bagnanti che immergendosi nell’acqua, potrebbero sviluppare dei rossori e delle irritazioni alla pelle oppure del bruciore agli occhi.
- Quando rimettere in uso gli accessori?
Dopo aver completato tutte le operazioni di pulizia, non ti resta che ripristinare gli accessori. Rimetti scalette, lettini e trampolini al loro posto e, se presente, riattiva anche il sistema di illuminazione.