La soprintendenza di Messina ha predisposto interventi urgenti per la facciata del duomo di Messina. Saranno rimossi e ricollocati dei frammenti lapidei che nelle scorse settimane si sono distaccati provocando pericolo per l’incolumità pubblica e degrado per l’edificio.
Grazie ad un sopralluogo congiunto tra la soprintendenza dei beni culturali di Messina, diretta da Mirella Vinci e i rappresentanti della curia, l’assessorato regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana guidato da Alberto Samonà, ha provveduto alla verifica del danno e alla rimozione delle parti pericolati disponendone la catalogazione e il riposizionamento dopo la necessaria bonifica muraria.
Al sopralluogo erano presenti Stefania Lanuzza per la soprintendenza di Messina; il delegato per la cattedrale, Giuseppe La Speme e la restauratrice Rosaria Catania Cucchiara. Quest’ultima, in particolare, ha eseguito la verifica della stabilità e saggiato l’adesione del paramento lapideo alla struttura muraria, verificando anche lo stato delle sculture del portale centrale. L’intervento tecnico ha rilevato la necessità di attivare l’intervento d’urgenza a spese della curia, proprietaria del bene e disposto gli interventi necessari a rimuovere condizioni di degrado sul bene monumentale.
Alla presenza del funzionario della soprintendenza, Guglielmo Pirrone, è stata effettuata la ricognizione dei frammenti crollati o asportati anche nel corso di precedenti interventi dei vigili del fuoco, provvedendo al censimento e alla consegna degli stessi ad una ditta specializzata che provvederà alla ricollocazione e al ripristino e alla messa in sicurezza dell’intera facciata.