Una persona è stata denunciata dai carabinieri a Misterbianco, nel catanese, per possesso di una pistola mitragliatrice Skorpion. Sono state trovate altre 400 cartucce. I militari dell’Arma hanno denunciato un 55enne di Misterbianco in quanto gravemente indiziato di detenzione abusiva di munizionamento.
Questa volta, a finire sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori è stato il titolare di una macelleria di Misterbianco. All’esito di una pregressa attività di indagine, i carabinieri hanno deciso di entrare in azione e si sono presentati davanti all’attività del commerciante, eseguendo una perquisizione d’iniziativa, all’esito della quale hanno trovato nella disponibilità del titolare un mazzo di chiavi e una chiave appesa sulla parete retrostante la cassa.
I militari hanno provato la chiave nelle aree adiacenti il negozio in tutte le serrature accertando poco dopo, al civico successivo, che la stessa apriva un lucchetto posto a chiusura di un pozzetto contenente due contatori di acqua e 14 cartucce calibro 45 marca GFL e 11 cartucce calibro 45, marca NFS.
Una delle chiavi trovate apriva la porta di un garage vicino al negozio al cui interno, nascosti sotto blocchi di cemento e pneumatici di auto, sono state trovate complessivamente 189 cartucce di vario calibro, sempre di marca GFL. I carabinieri, avendo trovato questo cospicuo numero di munizioni, hanno pensato che ce ne potessero essere altre nascoste o anche armi. E così è stato. I carabinieri hanno trovato ulteriori 173 cartucce di vario calibro e marca, nascoste dietro un mattone all’interno del vano contatori elettrici condominiali e dentro un altro pozzetto.
Trovata e sequestrata anche una pistola mitragliatrice Skorpion calibro 7,65 non censita in banca dati, con due caricatori di cui uno inserito e un altro con 12 cartucce, nascosta in un doppio fondo abilmente realizzato all’interno del vano contatori.