Nella notte tra il 23 e il 24 aprile agenti della squadra Pasi della questura di Catania hanno effettuato un controllo amministrativo in un locale di corso Italia. All’interno del locale gli operatori di polizia hanno constatato che in due distinte piste da ballo, attrezzate con impianto luci e postazione dj, venivano trovati intenti a danzare numerosi ragazzi.
Nella buvette a servizio della pista da ballo c’erano numerosissimi ragazzini di età compresa tra i 14 e i 18 anni, che avevano pagato 10 euro per l’ingresso, intenti a consumare alcool ed erano assembrati nello spazio adibito alla somministrazione, senza mascherina.
Per quanto detto, considerato che per l’edificio dove si stava svolgendo l’attività di discoteca era sprovvisto del prescritto certificato rilasciato dalla commissione comunale di vigilanza sui pubblici spettacoli. La responsabile è stata denunciata all’Autorità giudiziaria e il luogo sottoposto a sequestro penale. Sono stati denunciati anche due collaboratori per somministrazione di alcool a minori di 16 anni. Infine, è stata elevata una contravvenzione di illecito amministrativo per apertura dell’attiità di discoteca senza licenza del questore e contravvenzioni, con conseguente chiusura dell’attiità di somministrazione per cinque giorni. La serata danzante è stata sospesa e circa 800 giovani sono stati fatti defluire dal locale.