Nei giorni di Pasqua e Pasquetta, domenica 17 e lunedì 18 aprile, i parchi archeologici e i musei della regione siciliana resteranno aperti. “L’apertura dei siti della regione – sottolinea l’assessore regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana, Alberto Samonà – è una scelta precisa perché ai siciliani e ai tanti turisti che arriveranno vogliamo offrire l’opportunità di conoscere la nostra storia, la bellezza dei luoghi e le tante mostre in corso nei diversi luoghi della cultura”.
In particolare, saranno aperti nel fine settimana, sia la mattina che il pomeriggio: il parco archeologico Valle dei Templi, il museo Griffo e la casa museo Luigi Pirandello ad Agrigento, monte Adranone e Palazzo Panitteri a Sambuca di Sicilia, l’area archeologica e l’antiquarium di Cattolica Eraclea, il museo interdisciplinare di Caltanissetta, il museo archeologico di Marianopoli, il museo di Adrano e le mura dionigiane, il museo della ceramica di Caltagirone, il teatro Romano e l’Odeon di Catania nonché il museo archeologico di Centuripe.
Aperti per tutti e due i giorni, mattino e pomeriggio, anche tutti i siti del parco archeologico di Morgantina e della villa Romana del Casale: ovvero il museo di Aidone, l’area archeologica di Morgantina, la villa Romana del Casale, palazzo Varisano a Enna e palazzo Trigona a Piazza Armerina, nell’ennese.
In provincia di Messina resteranno aperti per tutta la giornata di domenica e lunedì il teatro antico di Taormina, l’area archeologica e il museo di Giardini Naxos, l’area archeologica di Halaesa Arconidea a Tusa, nonché l’area archeologica e l’antiquarium di Tindari e la villa Romana di Patti.
Nella Sicilia orientale, aperti sabato e domenica il convento della croce a Scicli, il castello Maniace, l’area archeologica della Neapolis e orecchio di Dionisio di Siracusa, la villa del Tellaro e l’area archeologica a Noto, l’area archeologica del teatro antico di Akrai a Palazzolo Acreide. In provincia di Trapani apertura lunga per tutte e due le giornate per il parco archeologico di Segesta, l’area archeologica monumentale di Selinunte, il museo del Satiro di Mazara del Valla e il parco Lilibeo di Marsala.
Aperti solo le mattine di domenica e lunedì, molti luoghi della cultura di Palermo: castello della Cuba, castello della Zisa, palazzina Cinese, chiostro di San Giovanni degli Eremiti, galleria di palazzo Abatellis, museo di palazzo Mirto, oratorio dei Bianchi, museo archeologico Salinas, museo di arte moderna e contemporanea palazzo Riso, museo d’Aumale a Terrasini. Aperti anche il MuMe museo interdisciplinare di Messina, il museo Bernabò Brea di Lipari, le grotte di San Teodoro di Acquedolci, l’antiquarium di Milazzo e l’area archeologica di villa Bagnoli a Capo d’Orlando.
Aperti le mattine, sia a Pasqua che pasquetta, anche il museo Paolo Orsi e la galleria di palazzo Bellomo a Siracusa, palazzo Cappellani a Palazzolo Acreide, il museo archeologico di Lentini, l’area archeologica e l’antiquarium di Megara Hiblaea ad Augusta e il museo Agostino Pepoli di Trapani.
Aperti domenica mattina e lunedì tutto il giorno: l’area archeologica di Solunto, Monte Iato e Case d’Alia, l’area archeologica di Himera, il Castello Beccadelli a Marineo, l’area archeologica di Cava d’Ispica a Modica. Visitabile domenica mattina e lunedì pomeriggio il Complesso Minerario Trabia Tallarita di Riesi (CL).