Una sedicenne dopo aver minacciato di volersi togliere la vita, è scappata da casa in piena notte. È successo nel catanese, intorno alle tre di notte. La richiesta era giunta da una insegnante di una scuola superiore, allarmata dopo aver appreso da alcuni alunni preoccupati che una loro compagna su una chat whatsapp aveva esternato intenti suicidi e che, contattata più volte, risultava irreperibile da diverse ore.
La sala operativa della questura ha immediatamente preso i contatti con i genitori della ragazza che hanno prima riferito che la stessa si trovasse a letto per poi scoprire, con stupore,che la figlia non era in camera. La madrea ha inoltre trovato dei bigliettini lasciati in giro da cui emergeva chiaramente l’intento di togliersi la vita.
Intanto diversi equipaggi della volante perlustravano l’area intorno all’abitazione della famiglia. Dopo svariati minuti la giovane è stata individuata in un cantiere edile, pericolosamente in bilico sopra un’impalcatura. La ragazza appariva in stato confusionale e grazie al pronto intervento degli operatori è stata messa in sicurezza e fatta scendere dalla struttura pericolante. Alla stessa, inoltre, venivano prestate le prime cure del caso, in attesa del 118 che giungeva sul posto poco dopo. La ragazza aveva assunto alcune scatole di medicinali.
I primi accertamenti hanno permesso di appurare che dopo una lite con la madre, scaturito da futili motivi, la ragazzina scossa, aveva approfittato di un momento in cui i genitori dormivano per uscire di casa e mettere in atto i suoi intenti suicidari. Una storia che poteva finire male.