Taormina (Me): controlli dei carabinieri, 1 arresto e 3 denunce

Nei giorni scorsi i carabinieri di Taormina, nel messinese, insieme ai colleghi del nucleo cinofili di Nicolosi, hanno intensificato i controlli nell’area che va da Taormina a Furci Siculo per la prevenzione e il contrasto dei reati predatori e del fenomeno del traffico e del consumo di droga nei pressi degli istituti scolastici.

Durante l’attività di controllo a largo raggio, che ha interessato contemporaneamente i territori dei comuni di Taormina, Letojanni, Sant’Alessio Siculo, Forza D’Agrò, Santa Teresa di Riva e Furci Siculo, i militari dell’Arma hanno arrestato un 60enne in ottemperanza di un ordine di esecuzione per l’espiazione di una pena detentiva presso il domicilio di 4 mesi, in forza di una sentenza emessa per il reato di appropriazione indebita.

Nel corso del servizio sono state altresì denunciate in stato di libertà 3 persone per vari reati. In particolare uno di loro è stato deferito per violazione dei doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro in quanto avrebbe omesso di adottare cautele idonee per evitare la sottrazione di alcune parti di un motociclo sottoposto a sequestro amministrativo e affidatogli in custodia, agevolando di fatto la dispersione delle parti mancanti, mentre un altro non si sarebbe fermato tempestivamente all’alt intimato dai Carabinieri e raggiunto poco dopo dagli uomini dell’Arma sarebbe stato sorpreso alla guida dell’autovettura in stato di ebbrezza alcolica e sprovvisto di patente perché mai conseguita.

Una terza persona, di origini inglesi, invece, è stata deferita per violenza privata e minaccia aggravata nei confronti di un altro utente della strada. Nella circostanza l’uomo, verosimilmente a seguito di una manovra improvvisa eseguita dal conducente di un’autovettura che si stava immettendo su una strada principale, dopo avergli sbarrato la strada con la propria autovettura, impedendogli di proseguire la marcia, lo avrebbe minacciato con un coltello da cucina per poi allontanarsi velocemente. Diramate le ricerche, i militari dell’Arma poco dopo hanno riconosciuto ed identificato l’autore del gesto mentre si trovava a Giardini Naxos in un esercizio per la somministrazione di cibi e bevande e lo hanno deferito in stato di libertà.

Durante il servizio, che haconsentito di sottoporre ad accertamenti di polizia oltre 100 persone e 70 autovetture, con l’ausilio delle unità cinofile, sono stati ispezionatii locali esterni e le aree comuni di alcuni istituti scolastici di Furci Siculo e di Santa Teresa di Riva. L’obiettivo principale di tali attività, condotte sempre in sinergia con i dirigenti scolatici, è quello di dissuadere i giovani dall’uso di sostanze stupefacenti edi contrastare sul nascere eventuali fenomeni devianti. Anche questi servizi rientrano tra gli sforzi profusi dall’Arma per diffondere la cultura della legalità soprattutto tra le fasce più giovani.

 

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