All’arrivo dei carabinieri ha lanciato una lupara dal balcone. È successo ad Aci Sant’Antonio dove i carabinieri della locale stazione, insieme ai colleghi del nucleo cinofili di Nicolosi, hanno arrestato un 42enne del posto sorpreso in flagranza di reato per detenzione di armi clandestine e ricettazione.
L’attività di indagine svolta dai militari aveva posto alla loro attenzione l’operato del 42enne che avrebbe detenuto armi e droga presso la sua abitazione di via Biagio Pace, nella frazione di Lavinaio. Nella mattinata i carabinieri erano andati a perquisire l’abitazione, non prima però di aver circondato e trovato un punto d’osservazione per vigilarne il suo perimetro, dotato tra l’altro di un sistema di videosorveglianza. Alla vista dei militari l’uomo è stato notato dai militari uscire da una porta sul retro dell’abitazione e lanciare due buste sul terreno di una proprietà attigua.
Fatto il loro ingresso nell’abitazione, invece, il cane antidroga Ivan ha segnalato al suo conduttore il verosimile recente transito di droga nel bagno, verosimilmente fatta sparire dall’uomo nel water prima di aprire la porta. Il 42enne non si aspettava l’arrivo di un carabiniere con in mano le due buste poco prima lanciate nel terreno che sono risultate contenere un fucile a canne mozze lupara calibro 16 con il calciolo segato e la matricola abrasa insieme a 22 munizioni, tutte sottoposte a sequestro. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Armerina, nell’ennese, dove rimane su disposizione dell’autorità giudiziaria all’esito dell’udienza di convalida.