Il sindaco di Sant’Agata di Militello, comune capofila del distretto sanitario 31 del messinese, chiede l’ennesimo incontro urgente alla regione per risolvere finalmente la questione legata alla riapertura del punto nascita all’ospedale.
“La recente nota del ministero della salute, firmata dal direttore generale della programmazione sanitaria, Andrea Urbani, in riscontro ad una nostra apposita richiesta di informazioni – dichiara Mancuso – ha definitivamente chiarito che deve essre la regione Siciliana ad esprimersi sulla programmazione della rete dei punti nascita, ribadendo il ruolo d’innegabile centralità del presidio ospedaliero santagatese nel vasto bacino dei Nebrodi con un’utenza di circa 100 mila persone.
Alla luce di ciò, al fine di poter rispondere compiutamente alle esigenze e ai diritti della popolazione dell’intero territorio dei Nebrodi, superando impasse istituzionali ed inopportuni rimpalli di responsabilità e competenze creati negli ultimi due anni e mezzo, chiediamo al presidente della regione, Nello Musumeci e all’assessore alla salute, Ruggero Razza, di incontrare una delegazione dei sindaci dei Nebrodi dei distretti sanitari 29 e 31, alla presenza dei rappresentanti dell’Asp di Messina per definire, una volta per tutte, l’intera problematica.