Il talentuoso chitarrista palermitano Bruno Pitruzzella si esibirà live sabato 26 marzo a villa Filippina a Palermo. Il musicista anticiperà i brani del nuovo album “Re-Spawning” in uscita in autunno del 2022, tra cui “Bees”, primo estratto in uscita l’8 aprile. Il singolo sarà accompagnato dal videoclip.
“Bees” è un brano strumentale, unico pezzo acustico di questo nuovo lavoro discografico di Pitruzzella, nonché l’unico in esemble: inizialmente composto per duo chitarra e violino, nella versione finale è eseguito in quartetto con chitarra acustica, violino, mandolino e basso elettrico. È stato registrato live come un quartetto di musica da camera allo Zeit studio di Palermo, dal produttore Luca Rinaudo.
“Il tipo di scrittura è di carattere classico – spiega Pitruzzella – assimilabile all’ambito jazz-pop-folk e alla musica per immagini. Il tema del brano, affidato a violino e mandolino, si sviluppa via vai con variazioni sempre più rilevanti sua sul piano melodico che armonico e, dopo un enigmatico silenzio a metà prezzo, sul finale cede il passo alla libera improvvisazione melodica, caratterizzata da un veemente assolo di violino dai tratti folk/pop. Il riferimento alle api è una piccola suggestione bucolica e si riferisce al carattere ronzante e svolazzante del tema che, come un drone, passa a volo d’ape sui diversi scenari armonici come fossero prati fioriti. L’ensemble che ha eseguito il brano è costituito da musicisti palermitani, la cui collaborazione è ormai decennale in svariati progetti che gravitano attorno alla scena musicale indipendente, sia strumentale che non, oltre ad avere dei profondi legami di amicizia e intesa artistica”.
L’Ep Re-Spawning costituisce una sorta di secondo volume rispetto al primo album Spawning e, oltre ad avere una chiara connotazione di rinascita, rimanda anche all’immaginario video ludico, al gergo dei videogame, come viene sottolineato dalle grafiche 8 bit che caratterizzano tutto il progetto. “Il respawn consiste nella riapparizione di un personaggio o di un personaggio o di un nemico dopo la sua morte o distruzione – racconta l’artista – concetto che si sposa con il contenuto musicale di questo nuovo lavoro, che sarà costituito da cinque tracce tutte strumentali in cui l’uso creativo del multi effetti e dei loop spesso “maschera” o nasconde totalmente la chitarra acustica, utilizzata con un’accordatura alternativa. In tutti e cinque i brani la scrittura musicale vera e propria cede spesso il passo all’improvvisazione che si fa scrittura nuovamente e fissa le idee in maniera definitiva”.
Nato a Palermo nel 1987, attento alla musica fin da piccolo e amante della chitarra (che ha cominciato a suonare all’età di dieci anni), Bruno Pitruzzella si è diplomato in chitarra classica al Conservatorio V. Bellini della sua città nel 2011. I suoi maestri sono stati Alberto Di Rosa, Antonello Ghidoni e soprattutto Marco Cappelli e Francesco Guaiana, figure molto importanti per la sua formazione artistico-musicale e umana. Parallelamente agli studi accademici, Bruno ha approfondito la pratica del jazz e dell’improvvisazione con Francesco Guaiana, Mimmo Cafiero, Umberto Fiorentino, Fabio Zeppetella, Antonio Forcione, Lelio Giannetto, l’Orchestra Instabile Disaccordo di Palermo. Un incontro e un workshop con Pat Metheny e il lavoro sull’improvvisazione radicale insieme all’associazione Curva Minore (Lelio Giannetto, Dario Buccino, Mike Cooper, Stefano Zorzanello, Aab Baars, Igg Hennemann, Frank Gratkowski, Michiel Braam) hanno dato a un notevole impulso alle sue avventure musicali; così come la collaborazione più che decennale con i componenti storici delle band Forsqueak, Utveggi, Aps (Luca La Russa, Simone Giuffrida, Valerio Mirone, Giuseppe Montalbano, Sergio Schifano, Simone Sfameli).