Un pregiudicato di 18 anni, originario del quartiere di Messina, Fondo Fucile, è stato arrestato per tentato omicidio dai carabinieri della compagnia di Messina centro.
L’arresto è il risultato di una mirata attività di indagine sviluppata dai carabinieri e avviate a seguito dell’accoltellamento nella notte del 23 gennaio scorso di una coppia di giovani (24 anni e 20 anni) in via Garibaldi, nei pressi del duomo.
Il giovane è stato ricoverato in prognosi riservata al policlinico universitario per la profonda ferita da coltello patita, mentre la ragazza, attinta alla gamba, dopo le prime cure dell’ospedale Piemonte veniva dimessi con una prognosi di sette giorni.
Le indagini hanno permesso di ricostruire non solo le fasi salienti del delitto, ma anche di dare un nome e un volto al presunto autore del fatto. L’indagato si era recato sul luogo del ferimento armato di un coltello e, al culmine di una lite, avrebbe colpito all’addome, con un fendente potenzialmente letale per la vittima, il giovane 24enne soccorso poi da amici e accompagnato in ospedale.
L’efferato episodio, avvenuto nell’arco notturno di un fine settimana, nel cuore della movida messinese, popolata da numerosi giovani, aveva destato un significativo allarme sociale ed è stato ripreso e sfavorevolmente commentato dalla cittadinanza quale episodio di degrado sociale. Il provvedimento cautelare odierno rappresenta un segno di efficace risposta istituzionale a tali episodi. Dopo le formalità di rito l’uomo è stato associato al carcere di Messina Gazzi dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.