Si è concluso a Sant’Agata di Militello, nel messinese, il convegno organizzato dal parco dei Nebrodi dedicato ai temi dello sviluppo locale, nell’ambito della sfida del PNRR. È stata una giornata ricca di contenuti aperta dal sindaco di Sant’Agata di Militello, Bruno Mancuso e dal presidente del parco dei Nebrodi, Domenico Barbuzza.
“Importante – ha sottolineato il presidente del parco, Barbuzza – la creazione della squadra, come quella che recentemente ha comportato un tour de force al parco per accogliere le numerose richieste di partenariato sull’avviso relativo ai piccoli borghi.
Istanze provenienti non solo dai comuni del Parco, ma dall’intero comprensorio che, sempre con più fiducia ed entusiasmo, chiede di entrare a far parte dell’Ente, per attivare una fruizione turistica integrata. Grazie alla sinergia con le società Simmetria digitale, Apkappa e scuola gestione servizi il convegno, moderato da Sara La Rosa, responsabile della comunicazione istituzionale del parco ha focalizzato l’attenzione sulla digitalizzazione, vista non sol ocome obbligo per le pubbliche amministrazioni, ma come opportunità”.
Per Silvano Straccini, esperto per il settore dei beni culturali, “i musei esistono in quanto patrimonio delle comunità e, con il cambiamento epocale, causato in parte anche dalla pandemia, grazie alla digitalizzazione entrano a far parte di un autentico patrimonio universale”.
Per Andrea Marella, esperto in transizione digitale, “è necessaria una programmazione di breve, medio e lungo periodo per agire e cogliere le opportunità offerte dal digitale che, in Italia, ricca di destinazioni di eccellenza, vede sfruttare le località turistiche grazie alle dotazioni informatiche di paesi stranieri che, più esperti di noi in matera informatica, ben utilizzano le potenzialità della rete”.
Luca Seminati, esperto PNRR e progettazione per gli enti locali, nell’illustrare gli interventi previsti nell’ambito del piano di ripresa e resilienza, sottolinea l’importanza dell’esigenza di adattarsi e anche velocemente, alle sfide che la società pone”.
L’Italia è purtroppo negli ultimi posti della classifica relativa all’usabilità dei siti a livello europeo. Occorre potenziare le competenze che questo particolare momento impone. Le conclusioni del convegno sono state affidate a Bernadette Grasso, deputato all’ARS che ha auspicato il potenziamento delle azioni formative per le pubbliche amministrazioni, ma anche le collaborazioni pubblico-privato per gli aspetti di comune interesse, a tutto vantaggio dei cittadini”.