Giovedì 10 marzo, in occasione della giornata dedicata alla memoria di Sebastiano Tusa, sarà celebrata la “giornata dei beni culturali siciliani”. Tusa, grande archeologo e assessore regionale dei beni culturali tragicamente scomparso nel disastro aereo avvenuto in Etiopia il 10 marzo 2019, è sempre nei ricordi di tutti.
In occasione della ricorrenza, voluta dal presidente della regione, Nello Musumeci, sin dal 2020, i parchi archeologici regionali, i musei, le gallerie, le biblioteche della regione saranno aperti gratuitamente al pubblico previa prenotazione sulla piattaforma Youline.
Numerose le iniziative in programma in vari luoghi della cultura dell’isola. “La giornata dei beni culturali siciliani – sottolinea l’assessore Alberto Samonà – è una data che celebriamo non soltanto per rendere omaggio all’uomo e all’amico prematuramente scomparso, ma anche per ricordare a noi tutti il valore della cultura che educa alla pace e crea ponti relazionali.
In giorni difficili come quelli che stiamo attraversando, scossi dai venti di guerra, stiolare la consapevolezza di riconoscersi in una storia antica che ci lega in rapporti di relazione con altri popoli e storie, è un modo per celebrare la cultura del dialogo e della bellezza”.
Le attività programmate sono descritte sulle pagine Facebook di ogni sito istituzionale. Le visite guidate saranno curate dal personale che opera nei singoli siti o dalle guide turistiche abilitate, per disponibilità delle rispettive associazioni. All’arsenale della marina regia di Palermo, dove è in corso l’esposizione su Sebastiano Tusa, a partire dalle 10.00 sarà presentato il libro-catalogo della mostra. Saranno presenti Nello Musumeci, presidente della regione; Alberto Samonà, assessore dei beni culturali e dell’identità siciliana; Ferdinando Maurici, il soprintendente del mare e Valeria Li Vigni, presidentessa della fondazione Tusa.
Sempre a Palermo, alla galleria regionale di palazzo Abatellis si potrà ammirare “La sella del Vicerè”, corredo da parata ricomposto. A palazzo Mirto “Le antichità dei Lanza Filangeri”, selezione di pezzi. All’oratorio dei Bianchi alle 17.00 “Da Giacomo a Procopio Serpotta”, visita guidata da Evelina De Castro, direttrice della galleria Abatellis e da Valeria Sola. Alla Biblioteca Centrale della Regione Siciliana, a Palermo, alle ore 17 presentazione del libro “Oltre la Grande bellezza: Il lavoro nel patrimonio culturale italiano”. Al museo archeologico Salinas di Palermo, nel corso di tutta la giornata, si svolgeranno visite guidate dedicate alle personalità più rappresentative nella storia del museo.
Alla sala convegni del museo archeologico regionale di Aidone, nell’ennese, nell’ex chiesa di San Francesco d’Assisi alle 17.00 si svolgerà un dibattito su “Siculi, morgeti e greci a Morgantina” affidato al professore Massimo Frasca dell’univeristà di Catania. Previste visite guidate alla villa romana del Casale di Piazza Armerina alle 11.00, al museo di palazzo Trigona di Piazza Armerina alle 09.30, all’area archeologica di Morgantina alle 11.00 e al museo archeologico di Aidone alle 15.00.
Al parco archeologico del Tindari, nel messinese, un programma di lettura e approfondimento dei mosaici, accompagnato da una visita guidata ad opera del personale del parco abilitato. Le visite si svolgeranno nei siti del Tindari dalle 11.00 alle 14.30; villa romana di Patti dalle 09.00 alle 17.30, alle Terme di Bagnoli dalle 15.30 alle 17.30 e alla villa romana Terme Vigliatore San Biagio dalle 09.00 alle 11.00. Per l’occasione, inoltre, il parco archeologico della Valle dei templi di Agrigento aprirà l’antiquarium del mare Daniele Valenti che si trova in prossimità del tempio dei dioscuri. Al museo Agostino Pepoli di Trapani, alle 17.30, si svolgerà una conferenza di Paolo Barresi su “L’ambulacro della grande caccia nella villa del Casale a Piazza Armerina: risultati delle recenti ricerche”.
Alla biblioteca regionale di Catania nel pomeriggio dalle 16.00 alle 19.00 si potrà ammirare “Voyage pittoresque des isles de Sicile, Malte ed de Lipari”, opera in 4 tomi scritta e disegnata da Jean Pierre Houel, pubblicata a Parigi tra il 1782 e il 1787.
E, ancora, al museo regionale Saro Franco di Adrano, nel catanese, dalle 10.00 alle 13.00 sono previste visite su prenotazione del fondo librario antico Salvatore Imparato. Al museo regionale della ceramica di Caltagirone visita su prenotazione del laboratorio di restauro del museo con dimostrazione a cura dei restauratori del museo, di lavori su manufatti ceramici e metallici. Nella sala convegni della soprintendenza dei beni culturali di Enna in via Orfanotrofio 15, alle 10.00 si svolgerà la conferenza su: “Sebastiano Tusa: il grande divulgatore. Le pubblicazioni dell’archeologo e i ricordi sull’uomo” ad opera delle sezioni tecnico scientifiche della soprintendenza (Nicola Neri, soprintendente; Carla Mancuso e Amos R.M. Alessi e con la partecipazione delle archeologhe Tiziana Fisichella e Ileana Contino).
Al parco archeologico di Naxos-Taormina, nel messinese, in collaborazione con la soprintendenza del mare saranno proiettati due video sul patrimoni archeologico sommerso. Un’iniziativa che introduce l’imminente istituzione di due itinerari sommersi fruibili a breve nella baia di Taormina e Naxos. Gli itinerari sono elaborati dagli archeologi dei due enti e con i diving center di Giardini Naxos. Nella torre cinquecentesca si potrà seguire la storia del rinvenimento della nave di Marausa. Alla biblioteca regionale di Messina, dalle 08.30 alle 13.30 si potrà visitare la mostra “Madrea arcaica”, una personale di 10 opere dell’artista Xante Battaglia.
Il museo interdisciplinare di Messina Mu.Me trasmetterà a ciclo continuo il video “Zancle-Messana nel Mediterraneo” realizzato dallo stesso museo. Al museo Bernabò Brea di Lipari, alle 10.30, “Il museo dialoga con i visitatori”. Porte aperte con possibilità di scegliere con l’archeologa del museo il tema di interesse e la relativa visita guidata. Nell’area archeologica di Megara Hyblaea (Ragusa) apertura dalle 09.00 alle 17.30. alle 16.00 sarà inaugurato il percorso didattico relativo all’Agorà e agli scavi.
A Siracusa, nell’area archeologica della Neapolis sono previste due visite guidate: una alle 09.30 e la seconda alle 14.00. La visita al castello Maniace di Ortigia potrà essere effettuata con una guida specializzata alle 11.00. Al museo archeologico Paolo Orsi, sempre a Siracusa, programma articolato che prevede alle 09.30 la visita ai depositi del museo a cura di Giuseppina Monterosso; alle 10.30 visita al giardino storico a cura di Anita Crispino; alle 11.30 visita del settore di archeologia subacquea a cura di Agostina Musumeci; alle 12.30 visita guidata al settore Preistoria a cura di Anita Crispino. Al museo archeologico di Lentini, nel siracusano, visita guidata e narrata al “laboratorio di restauro” con prenotazione da far arrivare entro le 13.00 di domani, 9 marzo, direttamente al museo archeologico di Lentini.
Al parco archeologico di Segesta è in programma alle 11.00 una visita alla scoperta delle vestigia dell’antica città degli Elimi, popolazione indigena che le fonti asseriscono discendere dai troiani, perennemente in conflitto fra la greca Selinunte. Sempre alle 11.00 si svolgerà sulla pagina Facebook del parco una conferenza con la direttrice Rossella Giglio che illustrerà tutte le novità proposte dal parco.
Al parco archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria, nell’area monumentale di Selinunte si svolgeranno visite guidate a richiesta durante tutto l’arco della giornata. Inoltre, nell’ala Nord del Baglio Florio si potrà visitare un allestimento temporaneo della mostra permanente sulle missioni archeologiche dei templi e la proiezione del docufilm “Selinunte luogo d’argento”. Al museo del Satiro di Mazara del Vallo visite speciali guidate a richiesta e proiezione del film documentario “Testimonianze e origini alla scoperta del Satiro”.