Mercoledì 9 marzo appuntamento a Bagheria, nel palermitano, alle 17.00 nella sala Borremans di Palazzo Butera-Branciforti, in via Dammuselli a Bagheria, la conferenza dal titolo “Le donne del casato Branciforti. L’universo femminile dal ‘400 al ‘700.”
Dopo la presentazione di Maria Giammarresi, presidentessa di BCsicilia sede di Bagheria e i saluti di Daniele Vella, assessore comunale alla cultura e di Alfonso Lo Cascio, presidente regionale BCsicilia, è prevista la relazione dello storico Salvatore La Monica.
Nel corso dell’incontro si parlerà del protagonismo dell’universo femminile nelle dinamiche culturali e politiche dell’isola, attraverso i ritratti di Caterina Branciforti, consorte di quel Giuseppe Branciforti che per primo edificò una villa signorile nella piana della Bagaria. Di Caterina Branciforti e Riggio, principessa di Butera e di altre figure di pari importanza che meritano, per diversi profili, un’evidenza particolare.
Salvatore La Monica, nato a Pietraperzia nell’ennese, laureato in giurisprudenza, è stato da sempre appassionato di studi storici. Si occupa da anni della storia della Sicilia e delle vicende della famiglia Barresi in particolare. Collabora con la rivista bimestrale Agorà di Catania e la rivista semestrale “Archivio nisseno” della società nissena di storia patria di Caltanissetta, facendo parte anche del consiglio direttivo. Ha pubblicato “I barresi, storia di una famiglia della feudalità siciliana tra l’XI e il XVII secolo; I Branciforti. Plurisecolare egemonia politica feudale del casato in Sicilia tra ‘300 e ‘800; grandi di Spagna alla corte di Filippo II d’Asburgo. Juan de Zúñiga y Requesens e la consorte Dorotea Barresi e Santapau; relazione del vicerè di Sicilia Juan de la Cerda, duca di Medinaeli; un oscuro parricidio nella Sicilia del ‘500. L’uccisione del marchese di Pietraperzia Matteo Barresi; la Sicilia dei Lanza; il fenomeno Gattopardo; il testamento di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.