A Messina, nonostante la pioggia,è stato ricordato il 126° anniversario della battaglia di Adua al monumento dedicato alla batteria Masotto. L’appuntamento è stato onorato da una batteria di formazione del 24° reggimento di artiglieria Peloritani e dalla banda musicale della Brigata Aosta, presenti insieme alle autorità civili e militari, il medagliere dell’istituto del Nastro Azzurro, il vessillo e i gagliardetti degli Alpini di Sicilia e della sezione Alpini di Venezia, degli artiglieri di Sicilia e delle associazioni combattentistiche e d’arma.
La cerimonia è iniziata con la resa degli onori al prefetto di Messina, Cosima Di Stani, accompagnata dal comandante della brigata Aosta generale Giuseppe Bertoncello. L’alzabandiera si è svolto di fronte ai reparti schierati e ai tanti ospiti, con l’inno nazionale eseguito dalla banda musicale dell’Aosta.
Il colonnello Umberto Curti, comandante del 24° reggimento di artiglieria Peloritani, ha ricordato il momento storico dei fatti di Adua, il valore dei primi artiglieri da montagna dell’esercito regio e l’indissolubile legame del 24° reggimento alle gloriose batterie siciliane che hanno sacrificato la loro vita nella battaglia di Adua. Il momento più toccante è stata la deposizione di una corona di alloro, seguita dalla benedizione di Mario Di Pietro. La preghiera degli artiglieri letta da don Rosario Scibilia ha concluso la toccante cerimonia.