Sono in arrivo fondi per la messa in sicurezza dello svincolo di Messina centro. “Un’opportunità da non perdere per mettere in sicurezza la strada, ridotta ad un colabrodo”, dichiara il consigliere Geraci che chiede immediati interventi del Cas.
Sono 24 i milioni di euro destinati alla manutenzione straordinaria della tangenziale di Messina. Si tratta di fondi stanziati dal ministero delle infrastrutture e dal ministero per il Sud che, attraverso una delibera Cipess hanno assegnato 1,2 miliardi per opere strategihe in tutta la Sicilia. A darne notizia è il consigliere municipale del M5S, Alessandro Geraci, che sprona il Cas ad intervenire con estrema urgenza e fa il punto sulle tante criticità della strada.
“Da tempo l’uscita centro della tangenziale di Messina – spiega Geraci – è ridotta ad un autentico colabrodo, fra guardrail divelti o sostituiti da pericolosi blocchi in cemento armato e segnaletiche stradali provvisorie e totalmente arrugginite, che per l’ente autostradale siciliano evidentemente sono diventate definitive.
Senza considerare i tanti incidenti e testacoda nella curva a gomito finale che si verificano ad ogni temporale, con il coinvolgimento anche di mezzi pesanti. Le principali cause – prosegue Geraci – sembrano essere determinate dalla mancanza di segnalatori ottico sonori posizionati per tempo e da un asfalto non sufficientemente drenante.
Da diverso tempo, inoltre, nel muro antistante la sede stradale, in direzione Messina-Palermo si verificano delle perdite d’acqua che attraversano tutta la carreggiata e rendono l’asfalto scivoloso e pericoloso: un problema segnalato a più riprese che non è mai stato risolto”.
“I fodi in arrivo da Roma – conclude – tolgono qualunque alibi al CAS che adesso deve intervenire una volta per tutte per mettere in sicurezza lo svincolo e tutelare l’incolumità di migliaia e migliaia di cittadini”.