Un uomo di 42 anni di Biancavilla, nel catanese, è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Adrano perché trovato in possesso di un fucile a canne mozze, di un coltello a serramanico e di 15 cartucce da caccia non denunciate all’Autorità di pubblica sicurezza.
La misura arriva dopo la convalida dell’arresto da parte del gip e prevede anche l’applicazione del braccialetto elettronico, reso necessario perché l’uomo, oltre ai gravi reati contestatigli, negli anni si è reso responsabile di gravi episodi di maltrattamento avvenuti anche in presenza dei figli minori, nei confronti della propria ex convivente.
Maltrattamenti che l’arrestato ha messo in atto continuamente contro la donna a cui limitava la libertà fisica e d espressione e che non si fermarono neanche di fronte alla sua gravidanza. Quando la vittima decise di lasciarlo e di tornare a vivere con i genitori, iniziarono i pedinamenti e le minacce. In una circostanza, a salvarla dall’uomo che le si era avvicinato armato di coltello, fu l’intervento della volante del commissariato richiesto tramite il 112. Per questo all’uomo è stato anche imposto il divieto di comunicare con ogni mezzo con la propria ex e con i figli avuti da lei.