Un giovane originario del catanese è stato arrestato dai carabinieri a Luino. In cinque giorni l’uomo si è reso responsabile di diversi furti e rapine. Le indagini erano state avviate nella sera del 5 febbraio dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, guidati dal maggiore David Pirrera.
Le indagini erano partite a seguito di una rapina che due uomini, giunti a bordo di uno scooter e con i volti travisati da caschi integrali., armati di pistolae taglierino, al supermercato Lidl di Luino. Una rapina che gli ha fruttato un guadagno illecito di 4.000 euro. Il motoveicolo era stato rubato diverse ore prima nei pressi di un centro scommesse di Luino.
I carabinieri, avvalendosi anche delle immgini dei sistemi di videosorveglianza della zona, hanno accertato che gli autori del furto dello scooter erano gli stessi della rapina al supermercato. La svolta è avvenuta il 9 febbraio quando, intorno alle 15, due soggetti hanno rapinato un distributore di carburante in località Fornasette, al confine copn la Svizzera, nei pressi dell’omonimo valico di frontiera.
Uno dei due malfattori, con il volto travisato e armato di taglierino, ha intimato all’impiegata di consegnare il denaro in cassa, pari a circa 2.000 euro. Al termine della rapina i malfattori sono rientrati nel territorio italiano scappando verso Luino. Una rapina che, però, non è passata inosservata agli occhi delle telecamere di sorveglianza dell’esercizio commerciale. Anche questa volta il mezzo per compiere la rapina (un’automobile) era stata rubata a Luino.
I carabinieri ben presto hanno individuato il veicolo in una via del centro storico di Luino osservando la presenza, nelle immediate adiacenze, di un soggetto fermato a poche centinaia di metri. Il giovane è stato identificato e sono stati trovati 1.500 euro, parte della refurtiva rubata alla Lidl.
Per l’uomo si sono aperti i cancelli del carcere di Varese. Sono ancora in corso le indagini per risalire al suo complice, ancora sconosciuto.