Un uomo distinto, gentile, di cultura. Una persona colta eppure molto alla mano, con il sorriso dolce sempre sulle labbra. Era questo e tanto altro Vittorio Barbagiovanni Gasparo, stimato ingegnere aerospaziale, musicista compositore e scrittore originario di Tortorici, centro nebroideo del messinese.
A Tortorici, suo paese natìo, Vittorio Barbagiovanni Gasparo tornava ogni anno, anche più di una volta se poteva. Sicuramente le vacanze estive le trascorreva nella sua casa di famiglia. Amava sedersi sul ballatoio del circolo dei civili di cui era socio e guardare le persone passeggiare e soffermarsi a parlare con i tanti amici e conoscenti che aveva in paese. Con lui c’era sempre l’amata moglie Elsa Petillo e qualche volta anche i figli Francesca Romana e Fabrizio. A tutti loro vanno le condoglianze mie e di tutta la redazione di EcodiSicilia. Ieri l’ultimo saluto a Roma nella chiesa di San Ponziano, in via Nicola Festa, angolo via Franco Sacchetti.
Vittorio Barbagiovanni, ingegnere aerospaziale, era stato il conduttore del volo a Cape Canaverale nel 1977 per il lancio del primo satellite per telecomunicazione italiano Sirio1. Una esperienza lavorativa che amava ricordare e raccontare in tutte le conferenze in cui si metteva a disposizione come relatore. Proprio a Tortorici era stato lui ad organizzare, fra gli ltri, ad una conferenza nell’agosto del 2019 sul cinquantenario dello sbarco sulla luna.
Barbagiovanni ha anche partecipato alla costruzione del satellite Sirio2. È stato docente di elettronica generale all’università di Cambridge in Massachussets, USA e capo progetto di vari programmi spaziali. Scriveva romanzi, componeva musiche che suonava anche con grande passione e sentimento. Ha persino partecipato a pellicole cinematografiche con piccole parti con registi di fama. Molte le iniziative culturali che ha organizzato nel corso della sua vita. Fra queste molte edizioni del premio internazionale Medaglia d’oro Maison des artistes nonché tanti concerti che amava far interpretare anche ad artisti emergenti che poi si sono rivelati di successo.
Nell’ultimo periodo della sua vita, Vittorio Barbagiovanni, precisamente due anni fa, ha persino realizzato un progetto di trasmettitore di impulsi per colpire il coronavirus.
A stringersi attorno alla famiglia di Vittorio Barbagiovanni anche l’associazione romana Maison des artistes di cui era presidente onorario e l’amministrazione comunale di Tortorici. Ciao Vittorio, che la terra ti sia lieve.