Sono quattro i protocolli d’intesa firmati dagli agenti della guardia di finanza di Catania. A porre le firme sono stati i direttori generali dell’Asp e delle tre aziende ospedalieri catanesi, l’AO per l’emergenza Cannizzaro, l’AO di rilievo nazionale e di alta specializzazione Garibaldi e l’AO universitaria policlinico Rodolico-San Marco. I reciproci impegni sono volti a consolidare procedure operative utili a rafforzare il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive dei pubblici interessi economico-finanziari.
L’obiettivo è quello di migliorare l’interscambio informativo tra gli attori coinvolti per individuare e reprimere potenziali fenomeni illeciti legati alle misure di sostegno e/o di incentivo pubblico, con particolare riferimento al settore delle prestazioni sociali agevolate, alle spese previdenziali e sanitarie, agli appalti.
Il comandante provinciale della guardia di finanza, generale di brigata Antonino Raimondo e i direttori generali dell’Asp, Maurizio Lanza; del Cannizzaro, Salvatore Giuffrida; del Garibaldi, Fabrizio De Nicola e del Policlinico, Gaetano Sirna, hanno inteso condividere un percorso virtuoso di procedure, volto ad ottenere una maggiore efficienza nel sistema di controlli della pubblica amministrazione.
Le aziende della sanità etnea, nel pieno rispetto delle disposizioni in materia di privacy effettueranno con i propri uffici preliminari approfondimenti dei dati e delle informazioni di cui siano venute a conoscenza in ragione delle proprie funzioni, selezionando così qualificati input informativi da trasmettere alla guardia di finanza. Il comando provinciale del corpo e i propri reparti dipendenti svilupperanno tali notizie per orientare e rafforzare l’azione di prevenzione, ricerca e repressione degli illeciti di natura economica e finanziaria. Così potenziando le procedure e garantendo la circolarità informativa, si renderà ancora più mirata ed efficiente l’azione di controllo nel delicato settore della tutela della spesa pubblica nazionale ed europea, con una particolare attenzione anche al corretto utilizzo della quota di competenza delle risorse finanziarie stanziate nell’ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza.
Il generale Raimondo ha sottolineato che il rinforzato impegno a mettere in campo le migliori sinergie non potrà che rendere ancora più incisiva ed efficace l’azioen del Corpo nella tutela della finanza pubblica. Il continuo dialogo e l’affinamento delle procedure di selezione, formalizzato oggi con la sanità etnea, ma obiettivo comune di tutti gli apparati della pubblica amministrazione, avrà il pregio di garantire la trasparenza, la meritocrazia e la sana competitività del sistema”.
Maurizio Lanza ha aggiunto che “solamente con la sinergia e la collaborazione tra istituzioni è possibile raggiungere i migliori livelli di tutela della finanza pubblica. L’Asp di Catania è onorata di poter collaborare con il comando provinciale della guardia di finanza di Catania e di poter contribuire all’attuazione di questo importante strumento a garanzia del buon uso delle risorse economiche in ambito sanitario”.
Salvatore Giuffrida ha desiderato precisare che la “collaborazione istituzionale con la guardia di finanza permette di rafforzare le misure di contrasto alla corruzione adottate dall’azienda Cannizzaro, in una delle aree di rischio più sensibili, oggetto per questo di grande attenzione da parte dell’Anac, tanto più alla luce dei prossimi finanziamenti nell’ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza. Proprio l’eccezionale occasione offerta dal PNRR allo sviluppo del servizio sanitario regionale richiede ogni sforzo per la migliore valorizzazione delle risorse assegnate: la possibilità di affiancare il qualificato contributo del corpo agli strumenti di cui l’amministrazione si è dotata potrà offrire un’ulteriore garanzia di legalità, al servizio dell’interesse pubblico”.
Il dottor Fabrizio De Nicola ha evidenziato che “la sottoscrizione dell’odierno protocollo tra guardia di finanza e Arnas Garibaldi rappresenta un momento fondamentale nel percorso di consolidamento dei rapporti tra pubblica amministrazione e corpi dello Stato, contribuendo in questo modo a contrastare con decisione la corruzione e gli altri reati legati alla cosa pubblica”.
Infine, il dottor Gaetano Sirna ha concluso: “la firma del protocollo d’intesa rafforza una collaborazione che prosegue da tempo e che oggi acquista slancio e vigore grazie a procedure operative più snelle ed efficaci. La nostra azienda continuerà a collaborare attivamente con i professionisti della guardia di finanza, nell’azione di contrasto alla corruzione e ad ogni forma di illecito, agevolando al massimo le attività di controllo e segnalando eventuali anomalie o condotte irregolari, nell’ottica della trasparenza e del pieno rispetto della normativa in materia”.
La sottoscrizione dei protocolli consoliderà, nel rispetto dei relativi compiti e funzioni, i ruoli degli attori della sanità etnea, quali poli scientifici di eccellenza del territorio siciliano e quello della guardia di finanza, quale moderna forza di polizia economico-finanziaria.