Castelvetrano (Tp): cooperative per accoglienza migranti nel mirino delle fiamme gialle

Sequestro preventivo a carico di 5 persone residenti tra Trapani e Palermo, componenti dei consigli di amministrazione di due cooperative operanti nel settore dell’accoglienza migranti nel comune di Castelvetrano, nel trapanese. Il sequestro arriva dopo due anni di indagini da parte dei finanzieri di Castelvetrano.

Gli indagati, nel 2018, avrebbero trasferito fraudolentemente un immobile, oggi adibito a centro di accoglienza, tra una cooperativa di Castelvetrano, poi fallita nel 2019, ed un analogo soggetto giuridico di Marsala, amministrato da soggetti intranei alla prima.

Le indagini delle fiamme gialle hanno permesso di sospettare di un illecito trasferimento di un bene immobile, ad un valore notevolmente inferiore rispetto a quello di mercato, dal patrimonio di una società, ormai in decozione, ad un’altra società, riconducibile agli stessi, per evitare di sottrarre il bene dalla pretesa tributaria dello Stato maturata nel tempo. Il bene, di un valore di circa 600 mila euro, è stato posto sotto sequestro.

La struttura continuerà, nonostante sia sotto sequestro, la sua attività per garantire la continuità del servizio di accoglienza. Le persone coinvolte nella vicenda sono indagate per bancarotta fraudolenta e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.