Palagonia (Ct): omicidio Calcagno, un arresto

Antonino Ardizzone, catanese, classe 1976, è stato arrestato per concorso in omicidio aggravato ai danni di Francesco Calcagno. L’omicidio era avvenuto il 23 agosto del 2017 nel podere di sua proprietà in contrada Nunziata di Palagonia, commesso anche per agevolare l’attività criminosa di un gruppo mafioso oprante a Canicattì e Palagonia, rispettivamente nell’agrigentino e nel catanese, che costituisce articolazione territoriale del sodalizio denominato Stidda.

Le indagini erano state avviate lo scorso dicembre grazie a preziose acquisizioni info-investigative che hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’indagato, inquadrando il citato evento delittuoso, sia come ritorsione nei confronti di Francesco Calcagno per l’omicidio del consigliere comunale Marco Leonardo, sia come uno strumento per affermare la presenza anche sul territorio di Palagonia di un gruppo mafioso vicino alla Stidda, tradizionalmente operante nell’agrigentino.

Secondo quanto emerso dal riesame dei contatti tra i sospettati dell’epoca e le attività tecniche compiute, Ardizzone si è operato, con l’aiuto di esponenti di rilievo del sodalizio mafioso per la ricerca e il reperimento del killer che avrebbe dovuto eseguire materialmente l’omicidio di Calcagno.

Le indagini continueranno per individuare coloro che hanno preso parte, a vario titolo, al cruento omicidio, in relazione al quale allo stato risulta essere stato condannato con sentenza definitiva a 30 anni, Luigi Cassaro, arrestato nei primi giorni di settembre 2017 con l’accusa di essere stato l’esecutore materiale dell’omicidio.