Quattro emendamenti di Attiva Sicilia sono stati approvati in commissione all’Ars al Ddl sui forestali. Ora le proposte entreranno a far parte integrante del testo di legge che andrà in discussione in aula.
Il primo emendamento approvato riguarda l’istituzione di nuovi capitoli di spesa per le attività di prevenzione e leotta agli inendi boschivi che prevedono l’utilizzazione continuativa dei lavoratori a tempo indeterminato in servizio al comando del corpo forestale della regione siciliana e presso il dipartimento dello sviluppo rurale e territoriale della regione siciliana.
“L’obiettivo – spiega Angela FOti, vicepresidentessa dell’Ars e deputata regionale di Attiva Sicilia – è di modernizzare e razionalizzare l’erogazione delle retribuzioni spettanti ai lavoratori forestali a tempo indeterminato che finora sono state stanziate e erogate con il sistema antiquato dei preventivi di spesa con l’uso di listini e perizie e sono state considerate alla stregua di spese correnti. Un sistema che ha sempre comportato lunghi ed estenuanti ritardi nell’effettiva erogazione dei salari. Ciò ha prodotto lunghi ed estenuanti ritardi nell’effettiva erogazione dei salari. Ciò ha prodotto enormi disagi nella vita quotidiana dei lavoratori e frequenti momenti di tensione e conflitto con le amministrazioni. Trattandosi di spese fisse, l’istituzione dei nuovi capitoli di spesa consentirebbe di semplificare le proedure e migliorare le relazioni garantendo la serenità del diritto alla puntuale erogazione del salario”.
Il secondo emendamento approvato riguarda il cosiddetto meccanismo di sostituzione. Concluso il procesos di formazione del contingente con livello occupazionale a 180 giornate lavorative, si ritiene indispensabile provvedere ad un rimpianguamento del contingente dei lavoratori a tempo indeterminato con lo scorrimento da quello a tempo determinato in modo da dare una continuità ai servizi.
Un altro emendamento prevede che i lavoratori a tempo indeterminato che alla data di entrata in vigore della legge svolgono il proprio servizio presso gli ispettorati ripartimentali delle foreste e il servizio antincendio boschivo, continuano a prestare la loro attività alle dipendenze del comando del corpo forestale della regione siciliana.
Infine, un quarto emendamento di Attiva Sicilia, approvato in commissione, propone la ricognizione dei beni immobili del demanio forestale per attivare forme di partenariato con enti e organismi pubblici e con soggetti privati, con l’obiettivo di consentire il recupero, la manutenzione programmata, la gestione, l’apertura alla pubblica fruizione e la valorizzazione, anche ai fini turistici, di questi beni non utilizzati che spesso sono destinati al degrado e all’abbandono per mancanza di fondi”.