Il Ministero della Transizione ecologica ha inviato al Comune di Bronte, nel catanese, il decreto con cui finanzia 497 mila euro per la bonifica e la trasformazione in un funzionale bosco attrezzato per fare pic nic la zona verde chiamata “Brignolo”, sita a ridosso della periferia nord della cittadina vicino l’istituto Benedetto Radice, la Caserma dei Carabinieri e diversi complessi residenziali.
Il finanziamento fa parte del “Programma sperimentale di progettazione delle azioni di riforestazione urbana” gestito dall’Area metropolitana di Catania, cui il Comune di Bronte ha partecipato, ottenendo la soddisfazione di ricevere il finanziamento assieme a soli altri 2 Comuni dell’ex provincia, ovvero Catania ed Acireale.
“Con questi fondi – afferma l’assessore al Verde pubblico Marco Samperi – trasformeremo una zona che un tempo era una discarica in un bel bosco che diventerà un polmone verde a ridosso dell’abitato che consentirà a chiunque di poter, a due passi da casa, di godere delle bellezze della natura e respirare aria pura”.
Il programma non prevede solo la piantumazione degli alberi, ma anche un periodo di cura dell’intero bosco. Il ministero ha soltanto indicato di utilizzare più fondi per la piantumazione e meno per la bonifica.
“E noi faremo esattamente cosi – spiega l’avvocato Roberto Landro esperto del sindaco Pino Firrarello che ha seguito l’intero iter burocratico – Siamo già alla ricerca di possibili altri bandi e finanziamenti per realizzare i lavori nel migliore modo possibile. Brignolo dovrà essere il fiore all’occhiello verde di questa Città”.
Da progetto la piantumazione degli alberi dovrà essere effettuata in 3 anni, con il programma che include i fondi necessari per curare e salvaguardare la crescita delle piante per ben 7 anni. Ci sarà quindi chi curerà gli alberi durante le delicate fasi della crescita.
“Una buona amministrazione guarda le esigenze della città a 360 gradi. – conclude il sindaco Firrarello – Ed oggi la salvaguardia dell’ambiente, insieme al miglioramento della qualità della vita dei residenti, sono argomenti particolarmente sentiti. Gli alberi riducono l’effetto serra e quindi il fenomeno dei cambiamenti climatici. Questo bosco inoltre, quando sarà cresciuto, regalerà ai brontesi un’area verde sicura fitta ed adombrata vicino le abitazioni che tutti potranno raggiungere per stare semplicemente all’aperto e respirare aria pura o per fare jogging. Per questo ringrazio l’avvocato Landro per aver seguito l’iter, gli assessori e gli uffici del Comune. Questo bosco – conclude – ci aiuterà a rendete Bronte ancora più bella e funzionale”.