Si è conclusa a Maniace, nel catanese, la demolizione di un manufatto abusivo in contrada Paricchia. Si tratta di una zona soggetta a vincolo sismico, verrà interamente demolito un immobile di due elevazioni fuori terra, di circa 175 metri quadrati.
L’opera era stata realizzata in conglomerato e cemento armato in assenza di progetto, della direzione di un tecnico abilitato e senza la denuncia d’inizio dei lavori all’ufficio del genio civile. L’immobile già nel 2008 era stato oggetto di provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio del comune di Adrano.
Sul posto, a garantire l’ordine pubblico, sono presenti carabinieri, polizia di Stato, guardia di finanza, polizia provinciale, municipale e forestale della regione siciliana. Incaricata della demolizione è una ditta confiscata alla mafia, si stima che l’attività proseguirà per i prossimi quattro giorni. Infine, a garantire la messa in sicurezza delle operazioni di demolizione sono stati chiamati ad intervenire anche i tecnici dell’Enel.
La procura di Catania, avvalendosi anche dell’efficace opera dei carabinieri forestali appartenenti alla sezione di polizia giudiziaria presso la stessa, prosegue l’attività volta alla rimessione in ripristino del territorio, specie in aree protette attraverso la demolizione coatta dei fabbricati realizzati abusivamente cui si giunge, comunque, nel caso di mancata ottemperanza dell’ordine di abbattimento.