“Le luci di Natale a Catania sono accese da settimane, ma non in tutta la città. Se le strade del centro e delle principali vie commerciali sono abbellite a festa, lo stesso non si può dire per le periferie del capoluogo etneo. Qui le uniche luci, gli addobbi e gli alberi natalizi prendono vita grazie alla lodevole iniziativa di privati, parrocchie o locali associazioni”. A dirlo è Ersilia Saverino, presidentessa dell’assemblea provinciale di Catania per il partito democratico.
Saverino chiede che l’amministrazione comunale si attivi per cancellare questo divario. Una differenza di atmosfere assolutamente “inaccettabile in questo particolare periodo dell’anno – dichiara Saverino – Troppe volte le periferie sono state assolutamente abbandonate al loro destino. Qui ancora migliaia di persone devono convivere con i rifiuti accatastati ai bordi delle strade, le vie al buio e le buche che mettono in pericolo l’incolumità della gente. Regali che nessuno vorrebbe ricevere e che invece sono lì in bella mostra tra le proteste della gente. Non serve scrivere la letterina a Babbo Natale per poter godere in modo continuo dell’atmosfera natalizia nelle piazze e negli altri luoghi di aggregazione di quartieri come Librino, Monte Po, San Giovanni Galermo, Zia Lisa, Villaggio Goretti, Cibali, Picanello che, spesso, tra degrado e abbandono sono off limits per chiunque.