Ha confessato l’omicidio del compagno di cella. Per questo a Caltagirone, nel carcere, è stato arrestato M.S. per omicidio volontario, confessato spontaneamente.
Dalla preliminare ispezione del cadavere, eseguita dal CT nominato dalla procura di Caltagirone la morte è stata procurata da una forma di asfissia meccanica violenta da strangolamento, avvenuto almeno2 giorni prima che il corpo venisse rinvenuto.
Il procuratore Giuseppe Verzera e il sostituto procuratore Natalia Carrozzo hanno richiesto la convalida dell’arresto di M.S. e l’applicazione nei suoi confronti della misura cautelare della custodia in carcere, sussistendo a suo carico gravi indizi di colpevolezza.