In due sono entrati in un’abitazione per poi aggredirne i suoi occupanti. È successo a Montagnareale, nel messinese, dove i carabinieri hanno arrestato due uomini per violazione di domicilio aggravata, lesioni aggravate e porto di armi od oggetti atti ad offendere, in concorso.
Vittime dei due arrestati sono state la proprietaria dell’abitazione e l’ex marito, aggrediti da due uomini, di cui uno con il volto travisato ed armato di pistola. Da una prima ricostruzione dell’accaduto, raccolte le testimonianze delle vittime, i carabinieri hanno avuto modo di apprendere che entrambi gli aggressori erano giunti armati di un bastone e di un tubo in metallo flessibile e che, nonostante la resistenza opposta dalla proprietaria di casa, spintonata e minacciata ed impaurita dalla pistola motrata da uno dei due individui, riuscivano a raggiungere l’ex marito della donna colpendolo ripetutamente, fino a quando il malcapitato è riuscito a svincolarsi ed allontanarsi attraverso un’uscita secondaria.
I due malintenzionati cercavano di raggiungere l’uomo, ma usciti dalla casa non sono riusciti nell’intento e hanno deciso di danneggiare l’auto della donna, parcheggiata innanzi all’abitazione, colpendo più volte il lunotto con il bastone, fino a frantumarlo. Prima di allontanarsi definitivaente dal luogo, uno dei due, armato di pistola, ha esploso due colpi in aria.
Sulla scorta delle informazioni raccolte, i militari dell’Arma sono riusciti a risalire alle identità dei due malviventi, rintracciando uno dei due nella propria abitazione dove hanno eseguito una perquisizione domiciliare che ha permesso loro di trovare e sequestare tre bastoni in legno della attura descritta dalle vittime e una pistola a salve. I militari dell’Arma hanno proceduto all’arresto dell’uomo per violazione di domicilio aggravata, lesioni aggravate e porto di armi od oggetti atti ad offendere, in concorso. Le ricerche sono proseguite fino a quando non è stato individuato il secondo aggressore che è stato rintracciato e arrestato per la stessa ipotesi di reato.
Dopo le formalità di rito, i due arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. Il gip ha disposto nei loro confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari nelle loro abitazioni.