La FP Cgil di Milazzo, nel messinese, chiede di avviare la contrattazione decentrata per il personale part time. I lavoratori del comune, attraverso i loro rappresentanti sindacali, hnno accondisceso alla chiusura di problematiche contrattuali, aperte da più di un decennio per le note questioni del dissesto finanziario, accettando enormi sacrifici economici e rinunciando ad anni di salario accessorio.
Nella considerazione che i dipendenti, loro malgrad, hanno subìto le mancate progressioni economiche il tavolo contrattuale, compresa la parte datoriale, ha preso impegno per la definizione della contrattazione 2021 entro l’anno di competenza per dare loro la possibilità di avere la predetta progressione economica.
“Non si comprende – dichiarano il segretario generale FP Cgil, Francesco Fucile, il coordinatore territoriale Antonino Cammaroto e la RSU Fp Cgil – l’atteggiamento della parte datoriale che non risponde alle specifiche richieste di avvio del tavolo contrattuale avanzate dal sindacato e procrastina la data di convocazione, spostandola in avanti fino a far trascorrere il tempo utile per rendere procedibile la PEO.
Analogo atteggiamento di ostilità nei confronti dei dipendenti a tempo parziale si riscontra allorché, nonostante la richiesta di sottoscrizione di un protocollo d’intesa per la ricontrattualizzazione con incremento dell’orario di lavoro con utilizzo delle risorse economiche che si rendono disponibili a seguito dei pensionamenti avanzata dall’organizzazione sindacale, si continua ad attribuire integrazioni dell’orario di lavoro ad personam, senza criterio e senza alcuna regolamentazione.
La FP Cgil ha diffidato il comune di Milazzo affinché convochi la delegazione, riconosca ai dipendenti con contratto di lavoro part time il diritto di precedenza nonché il diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo parziale a tempo pieno come previsto dal CCNL del 21 maggio 2018.