L’istituto di istruzione superiore Fermi-Eredia di Catania ha ospitato una conferenza per mostrare alle istituzioni politiche, sociali e imprenditoriali siciliane una delle tante eccellenze dell’istituto. Nel corso dell’incontro sono state consegnate bottiglie di vino d’annata 2020 che vedono la cantina dell’Ereidia impegnata nella lavorazione dell’uva.
“Questa scuola – ha dichiarato Maria Giuseppa Lo Bianco, dirigente scolastica – investe energie e risorse per puntare sul futuro dei propri studenti. Vogliamo far decollare la nostra terra che, con le sue tante potenzialità ed eccellenze, può fare la differenza.
Non solo, l’incontro di oggi rafforza la collaborazione e la sinergia con i nostri partner in questo progetto. Un’operazione ambiziosa, ma allo stesso tempo stimolante, che abbiamo immediatamente reso operativa – prosegue – I nostri ragazzi hanno lavorato nelle vigne del Parco dell’Etna e hanno raccolto le uve. Da qui le hanno lavorate nella nostra cantina ed oggi consegniamo il vino imbottigliato”.
Presenti alla cerimonia il Direttore IRVO (Istituto Regionale Vino e Olio) Gaetano Aprile, il docente Giovanni Vecchio, il presidente dell’Ente Parco dell’Etna dottor Carlo Caputo, il direttore del Parco dell’Etna Ing. Giuseppe Di Paola, il direttore dell’IPM dott.ssa Carmela Leo, il direttore dellUSSM dott.ssa Carla Bonanno, il dirigente dell’Ispettorato Agrario di Catania dott. Giovanni Sutera, il direttore dell’Assessorato Agricoltura e Foreste Dott. Dario Cartabellotta e l’assessore del Comune di Catania Michele Cristaldi.
La raccolta dell’uva, il suo trasporto, la produzione e l’imbottigliamento del “rosso”, del “bianco” e del “rosato” rappresentano una realtà consolidata per l’istituto di istruzione superiore “E.Fermi-F.Eredia”di Catania che non ha mai subito soste in tutti questi anni. Attività didattiche che arricchiscono quel percorso di formazione degli studenti e che li renderà, in futuro, cittadini attivi e consapevoli della realtà che li circonda.