Il reato è di quello grave e deprecabile: violenza sessuale consumata ai danni di due degenti del reparto di psichiatria, una delle quali minorenne. È successo a Caltanissetta dove gli agenti della polizia di Stato hanno arrestato un infermiere professionale di 52 anni originario della provincia di Agrigento. L’uomo dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata.
I fatti si sono verificati il 25 aprile del 2021 quando una minorenne straniera, giunta da sola in Italia l’anno precedente, aveva chiesto aiuto al numero unico di emergenza riferendo di aver subito abusi sessuali durante la sua degenza all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta.
Dalle indagini condotte è stato possibile accertare un altro caso di violenza sessuale, questa volta avvenuto già due anni prima ai danni di un’altra degente dell’ospedale, con problemi psichici. L’infermiere avrebbe baciato più volte sul collo la minore, palpeggiandola e tentando di andare oltre. Quest’ultima intenzione è stata interrotta solo grazie alla presenza di un’altra paziente.
Per quanto riguarda la seconda presunta vittima, l’infermiere avrebbe approfittato dello stato di inferiorità fisica della donna in quanto degente del reparto dove lui prestava servizio. Ieri gli agenti della polizia sono andati in reparto dove era stato trasferito l’indagato per eseguire la misura cautelare.
L’infermiere non potrà più svolgere la sua attività lavorativa per 11 mesi e la direzione generale dell’Asp, appresa la notizia, provvederà all’immediata sospensione del dipendente.