Erano stati bloccati da neve e ghiaccio a quota 2.900 Mt sul versante nord dell’Etna i 3 escursionisti soccorsi dagli agenti della guardia di finanza insieme alle squadre della stazione Etna Nord del soccorso alpino e speleologico e dei vigili del fuoco.
Intorno alle 14.00 di ieri, martedì 23 novembre, le squadre di soccorso hanno recuperto i tre giovani escursionisti che erano partiti da monte Conca, alla base degli impianti di Piano Provenzana e diretti verso l’osservatorio di Pizzi Deneri. Si sono trovati in diffoclàt per il terreno innevato e le basse temperature.
I tecnici del SASS insieme ai militari del SAGF, raggiunta quota 2.500 metri sui mezzi fuoristrada, hanno proseguito a piedi fino ad individuare gli escursionisti che nel frattempo si erano rifugiati nei locali dell’osservatorio con una squadra dei vigili del fuoco che li aveva già raggiunti, essendo in quelle ore impegnati in esercitazioni in una zona vicina.
Da Maristaeli nel fratemmpo si è alzato in volo l’elicottero EH101 della marina militare che, per la scarsa visibilità ha dovuto fare rientro alla base. Una volta sopraggiunto il buio è intervenuto un battipista che ha condotto i tre giovani a valle, in sicurezza. I tecnici del SAAS e i militari del SAGF hanno iniziato la discesa a piedi lungo la pista innevata verso Piano Provenzana.