Erano detenuti in condizioni precarie ii 128 pappagalli di varie specie sequestrati a Sant’Agata di Militello, nel messinese, dai carabinieri del nucleo Cites di Catania, insieme al distaccamento di Fontanarossa.
In un deposito del centro tirrenico del messinese c’erano parrocchetti coda nera, pappagalli di Bourkk, groppone, monaco, Derby, Senegal, inseparabili, cocorite, Neophema splendida, Agapornis taranta, calopsite, conuri guance verdi e testa nera, rosella comune, kakariki pezzati e grandi alessandrini. Il locale era quasi al buio, senza ventilazione e in condizioni igienico sanitarie assolutamente non idonee.
Sui luoghi è intervenuto personale veterinario del distretto di Sant’Agata di Militello che attestava le precarie condizioni dell’allevamento e il maltrattamento degli animali. Fra gli esemplari presenti una cinquantina di pappagalli appartenuti a specie protette dalla convenzione Cites di Washington poiché in pericolo di estinzione.
L’allevatore per 27 pappagalli, inoltre, non ha saputo esibire la documentazione necessaria prevista per la loro detenzione. Tutti i pappagalli sono stati sequestrati e affidati al parco d’Orleans di Palermo. L’uomo è stato denunciato per maltrattamento di animali e detenzione di specie Cites in assenza della documentazione prevista.